Pensioni ultima ora: Quota 100, Landini “confermato fallimento misura”
Pensioni ultima ora: Quota 100 e reddito di cittadinanza non sono sufficienti, per Maurizio Landini della Cgil, a risollevare le sorti dell’Italia.
Pensioni ultima ora: per il leader della Cgil Maurizio Landini Quota 100 e reddito di cittadinanza su cui ha puntato il Governo Conte non possono rappresentare la soluzione ai problemi strutturali dell’Italia. Dal fronte sindacale arriva una nuova bocciatura alla linea economica tracciata dall’esecutivo.
Pensioni ultima ora, analisi impietosa di Landini (Cgil) su Quota 100 e Reddito di Cittadinanza
Per Landini infatti le misure approvate col decreto n. 4/2019 non possono bastare a risollevare le sorti dell’economia nazionale. Nell’intervista a Repubblica dell’8 luglio quando gli viene posta la seguente domanda: «Tria dice anche che la prossima manovra beneficerà di ulteriori risparmi previsti su Quota 100 e Reddito di cittadinanza. In pratica sancisce il fallimento delle misure “bandiera” di Lega e M5s» la risposta di Landini è abbastanza netta
L’analisi del successore di Susanna Camusso alla guida della Cgil è impietosa: “Più che Tria sono i numeri a dirlo. L’impatto delle due misure sulla crescita si è fermato allo 0,2%. Evidentemente il Paese ha bisogno anche di altro, non necessariamente alternativo alla sacrosanta lotta alla povertà. Penso soprattutto agli investimenti nei servizi sociali, dalla scuola alla sanità e alla ricerca, e poi quelli nella manutenzione del territorio e in una vera politica industriale che accompagni il passaggio a una produzione ambientalmente sostenibile. Infine investimenti nella cultura, nel turismo e, invece di chiudere i porti, nella logistica”.
Pensioni ultima ora, Landini su lotta all’evasione fiscale
Non è la prima volta che dai sindacati giungono critiche all’azione del governo in materia previdenziale. Tra gli argomenti trattati nell’intervista c’è anche la lotta all’evasione fiscale. Ecco la ricetta che la Cgil propone al Governo. “Guardi, noi riteniamo che l’unico modo per combattere davvero l’evasione fiscale sia agire contemporaneamente con tre semplici interventi: nuove, massicce assunzioni all’Agenzia delle entrate, non generiche ma di professionalità specifiche che sappia manovrare i dati. Poi un piano di utilizzo di questi dati per una lotta preventiva e non a posteriori. Infine una drastica limitazione del contante, tracciando tutto il tracciabile”.
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Dati Istat positivi, Landini invita il Governo ad analizzare i numeri
L’unica parziale apertura da parte di Maurizio Landini all’indirizzo del Governo arriva a commento degli ultimi dati Istat. Sul punto Landini riconosce: “Sono numeri positivi, certo. Ma inviterei il governo ad analizzarli oltre che a commentarli: le ore lavorate sono molto inferiori rispetto al 2008, c’è un forte aumento del part-time involontario, più di 100mila italiani sono emigrati nell’ultimo anno. È la qualità dell’occupazione e dei salari che sta peggiorando drasticamente”.
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