Tinto Brass ricoverato: malattia e condizioni di salute. Come sta il regista

Pubblicato il 10 Luglio 2019 alle 12:00 Autore: Guglielmo Sano

Tinto Brass è stato ricoverato a causa di un malore, la prognosi è tuttora riservata. Il noto regista aveva avuto un ictus nel 2010

Tinto Brass ricoverato: malattia e condizioni di salute. Come sta il regista
Tinto Brass ricoverato: malattia e condizioni di salute. Come sta il regista

Il famoso regista Tinto Brass è stato ricoverato all’Ospedale Sant’Andrea di Roma dopo un malore avvertito nella propria casa di Isola Farnese mentre si trovava con la moglie Caterina Varzi; proprio quest’ultima ha avvertito i soccorsi e ha riferito agli organi di stampa come la prognosi per il momento resti riservata.

Tinto Brass: le condizioni in cui versa il regista

Tinto Brass ha 86 anni, già nel 2010 era stato ricoverato a causa di un ictus che gli aveva causato tra l’altro una perdita temporanea della memoria e della parola. Nella serata di lunedì – ha raccontato ai cronisti sempre la sua compagna – aveva avuto la febbre molto alta a partire da poco dopo cena. Prima andava tutto bene, era possibile dire che fosse allegro ha precisato la Varzi, dopo ha cominciato a stare sempre peggio.

Dopo l’ultimo ictus, Tinto Brass ha scelto di consegnare “le chiavi della propria vita” proprio alla Varzi, così diceva riferendosi alla dolce morte. Tuttavia, le sue condizioni attualmente erano buone, a testimoniarlo anche numerosi impegni dal punto di vista lavorativo: stava preparando una nuova versione della sua pellicola cult Paprika.

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La carriera e la vita privata del regista

Il noto regista è nato a Milano il 26 marzo 1933 ed ha cominciato la sua lunga carriera cinematografica dopo essersi laureato in Giurisprudenza e aver lavorato come archivista alla Cineteca di Parigi. Il debutto nel 1963 al fianco di Roberto Rossellini ma è solo nel 1975 che inizia a concentrarsi sul tema erotico di cui diventerà maestro indiscusso. Risalgono proprio alla seconda metà degli anni 70 i film scandalo per più di un verso Saloon Kitty e Caligola. Il successo vero e proprio – non solo al botteghino ma anche tra i critici – poi arriva nel 1983 con La chiave con protagonista Stefania Sandrelli. Tra le sue pellicole più note anche il già citato Paprika con Debora Caprioglio e Così fan tutte con Claudia Koll. Anche Serena Grandi e Anna Galiena tra le muse che hanno ispirato Tinto Brass.

La prima moglie, al fianco per tutta una vita anche nel ruolo di sceneggiatrice e collaboratrice, Carla Cipriani è morta nel 2006: la coppia ha avuto due figli Beatrice e Bonifacio. Conoscerà la Varzi – ex avvocato, ricercatrice universitaria e psicoanalista – sul set del corto Hotel Courbet: i due si sposeranno con cerimonia civile nell’agosto del 2017.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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