Presentato oggi alla Camera il Rapporto nazionale Invalsi 2019; secondo i dati raccolti dall’ente che misura le competenze degli studenti, è fortissimo il divario tra Meridione e Settentrione d’Italia.
Prove Invalsi 2019: esami alle medie con competenze da elementari
In seconda elementare sono pari al 20%, uno su cinque, i bambini che hanno forte difficoltà nella comprensione di un testo. Forti difficoltà in matematica per il 28%. D’altra parte, è a partire dalla quinta elementare che il divario tra Nord e Sud prende a diventare rilevante.
Il 25% degli studenti italiani – uno su quattro – presi nel loro complesso ha notevoli problemi di comprensione del testo: in Sicilia e Calabria, però, il dato sale a uno su tre. In terza media, “Il 35 per cento dei quattordicenni, infatti, è ai livelli più bassi, ma in Calabria addirittura uno su due ha problemi di comprensione di un testo”. Ancora peggiore la situazione relativa alle competenze in matematica: “la sofferenza tra gli studenti italiani sale al 38 per cento – si parla di difficoltà rispetto a nozioni base – in Sardegna e Campania si supera il 50 per cento, in Sicilia ci si avvicina al 60 e in Calabria sei ragazzi su dieci non conoscono i ferri del mestiere nella disciplina”.
“Possiamo dire che in larghe parti del Sud ci sono ragazzi che affrontano l’esame di terza media avendo competenze da quinta elementare” ha dichiarato il direttore dell’Invalsi Roberto Ricci a margine della presentazione del rapporto.
Prove Invalsi 2019: inglese e maturità
Un capitolo a parte merita il livello degli studenti italiani relativamente alla lingua inglese. Alcuni esperti non hanno esitato ad usare l’aggettivo “imbarazzante” per commentare i risultati delle prove invalsi 2019. In Calabria quasi sette studenti su 10 non riescono neanche a leggerlo, l’85% degli studenti di Calabria e Sicilia non lo comprende (nozioni adeguate alla classe in base allo standard europeo). Guardando alla scuola italiana nella sua interezza si può parlare di “emergenza” sempre secondo numerosi analisti: il 50% degli studenti italiani non sa nemmeno leggere un testo in inglese, non stupisce quindi che il 65% degli studenti sia sotto il livello B1 previsto dai programmi di quinta superiore.
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