Bollette 28 giorni: rimborsi automatici ai clienti, la sentenza definitiva
Bollette 28 giorni, sentenza definitiva del Consiglio di Stato: respinto il ricorso di Wind 3, Vodafone e Fastweb che ora dovranno procedere al rimborso.
L’argomento delle bollette 28 giorni da parte degli operatori della telefonia fissa e mobile a danno dei consumatori è finito al centro di una controversia legale a cui, probabilmente, con la sentenza depositata oggi del Consiglio di Stato è stata messa la parola fine. Il meccanismo contestato è quello secondo cui per un periodo, tra il 2017 ed il 2018, le compagnie hanno inviato una bolletta ogni 28 giorni col risultato che gli utenti si trovavano a pagare all’incirca 13 bollette l’anno anziché 12.
Bollette 28 giorni, Sentenza Consiglio di Stato e compagnie coinvolte
Oggi il Consiglio di Stato ha depositato la sentenza definitiva e respinto il ricorso di Wind 3, Vodafone e Fastweb che dunque ora dovranno procedere al rimborso dei giorni sottratti laddove gli utenti non accettino le misure compensative.
Si tratta di una questione che riguarda circa 10 milioni di utenti e rispetto alla quale si registrano i commenti soddisfatti del Commissario Agcom e di molti rappresentanti delle associazioni di consumatori.
La vittoria dei consumatori
L’oggetto della Sentenza ruota intorno al fatto che sia stata respinta la richiesta delle compagnie telefoniche di respingere i rimborsi che a loro volta sono stati decisi dall’Agcom.
I consumatori avranno la possibilità di accettare le misure compensative sotto forma, per esempio di giga in più oppure di varie offerte promozionali, oppure al rimborso da intendere come giorni gratuiti. Nell’ultimo caso viene di fatto posticipata la data di addebito in misura pari ai giorni che competono come rimborso.
Il commento del commissario di Agcom Francesco Posteraro rilasciato a Repubblica: “In quanto relatore della delibera sulle tariffe 28 giorni, non posso che essere soddisfatto che ne risulti confermata la legittimità della nostra azione a tutela dei consumatori e finalizzata a impedire pratiche lesive della trasparenza tariffaria”.
Tra i primi a commentare la decisione del Consiglio di Stato l’avvocato Paolo Fiorio a nome del Movimento Consumatori: “È finita, gli operatori hanno perso e ora dovranno risarcire gli utenti”.
Bollette 28 giorni – Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Ivo Tarantino a nome di Altroconsumo: “Finalmente è arrivato il giorno che i consumatori aspettavano da due anni. Il Consiglio di stato mette fine ai rinvii e ai giochi delle telco: niente più giochi o proposte di ristoro al ribasso. Noi lo chiedevamo e la giustizia conferma: nella prima bolletta utile arrivino i rimborsi dei giorni erosi”.
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