Il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza sono misure introdotte dal Governo Conte col decreto n. 4/2019. Come è avvenuto anche nel caso di Quota 100, le stesse sono diventate oggetto di dibattito e hanno diviso l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari.
Reddito di cittadinanza 2019, chi vuole rinunciare a RdC e Pensione di Cittadinanza
A distanza di mesi dalla loro entrata in vigore ci sono una serie di questioni di cui ancora si dibatte. Per esempio del numero di adesioni o, come nel caso di reddito e pensione di cittadinanza, della volontà di alcuni di rinunciare alla misura.
Perché? La principale motivazione, di cui abbiamo parlato in questo articolo, è da ricercare nell’importo basso del contributo a fronte del rischio di andare incontro a controlli e sanzioni.
Reddito di cittadinanza 2019, messaggio Inps
Dopo le tante voci che si sono rincorse nelle scorse settimane è arrivata l’ufficialità circa la disponibilità del modulo pdf scaricare tramite il sito Inps per ufficializzare e richiedere la rinuncia.
Le indicazioni sono contenute nel messaggio n. 2662 dell’11 luglio 2019 con cui sono state fornite le indicazioni operative per la gestione delle richieste di rinuncia al Reddito di Cittadinanza e alla Pensione di Cittadinanza.
Info rinuncia
“La rinuncia – si legge nella comunicazione dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale – potrà essere effettuata dal richiedente titolare della Carta Rdc/Pdc, il quale dovrà dichiarare che la domanda di rinuncia viene presentata in nome e per conto del nucleo familiare, a prescindere dalla fase di attuazione del beneficio in essere e dalla composizione del nucleo stesso”.
Dove presentare la rinuncia e la decorrenza
Il messaggio continua dando informazioni circa il luogo di presentanzione della rinuncia e la decorrenza.
“È disponibile online il modulo SR183 da utilizzare e presentare alle strutture territoriali dell’INPS per la rinuncia al beneficio. La rinuncia comporta la disattivazione della Carta Rdc/Pdc, con decorrenza dal momento della rinuncia stessa. Pertanto, eventuali importi residui ancora presenti nella Carta non saranno più utilizzabili. La rinuncia non comporta in alcun modo la riattivazione del ReI, nel caso in cui il nucleo ne fosse beneficiario prima della richiesta di Reddito di Cittadinanza”.
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