La Madonna del Carmine è una celebrazione religiosa che si tiene il 16 luglio di ogni anno. Si tratta di una delle feste mariane tradizionali più antiche della storia e ricorda l’apparizione della Vergine a Simon Stock, religioso britannico e patrono dei Carmelitani. Il giorno prima, il 15 luglio, si festeggia invece la vera e propria vigilia dell’evento, con la Festa del Carmine. In Italia, e particolarmente nella città di Napoli (ma non solo), questa festa è particolarmente sentita.
Madonna del Carmine: cosa racconta la tradizione
Secondo la tradizione la Vergine apparve a San Simone Stock la domenica del 16 luglio 1251: a quell’epoca Stock, molto devoto alla Madonna, aveva 86 anni. La Madonna gli apparve con Gesù Bambino in braccio e un coro di angeli tutt’attorno. A lui conferì la benedizione dell’ordine: “Prendi figlio dilettissimo questo scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita, privilegio a te e a tutti i Carmelitani”, promettendo quindi salvezza e protezione a tutti coloro i quali avrebbero indossato l’abito distintivo dei Carmelitani.
Le celebrazioni a Roma
La Madonna del Carmine è sentita anche a Roma: qui la tradizione prese avvio nel 1505, quando a Fiumicino fu ritrovata la statua della Vergine da un gruppo di marinai. L’effige fu poi portata nella Chiesa di San Crisogono, nel quartiere di Trastevere. La Madonna del Carmine a Roma è diventata Fiumarola, e si festeggia ogni 15 luglio: nella giornata del lunedì appena passato, ci sono state celebrazioni tutto il giorno presso la Chiesa di Santa Agata, mentre la celebrazione proseguirà anche il prossimo sabato 20 luglio, nella Basilica di San Crisogono, con tanto di processione e Fanfara dei Bersaglieri lungo le strade di Trastevere. Il giorno successivo, domenica 21 luglio alle ore 20, nuova processione che farà tornare la statua nella Chiesa di Sant’Agata, dove hanno avuto inizio le celebrazioni. La città di Roma continuerà a celebrare la Vergine la domenica successiva, 28 luglio, con l’Imbarcadero del Circolo Canottieri Lazio e del Circolo Canottieri Roma e con la Processione dedicata alla Madonna Fiumarola. Il lunedì seguente ultima Santa Messa, stavolta nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, e altrettanto ultima processione di ritorno alla Chiesa di S. Agata.
I festeggiamenti a Napoli
La Festa in onore della Madonna del Carmine è sentita molto a Napoli, dove risale ancor prima di Roma, ovvero attorno al 1200, proprio nel periodo in cui avvenne l’apparizione. La chiesa di San Nicola di Bari, infatti, ospitava un’icona della Vergine con il Bambin Gesù, portata lì presumibilmente dai carmelitani di ritorno dal viaggio al Monte Carmelo in Palestina. L’evento clou della celebrazione, dopo le Sante Messe e le processioni, resta l’incendio del campanile della Basilica di Santa Maria Maggiore, uno spettacolo pirotecnico affiancato anche dai suoni delle tammore, tipici tamburelli capaci di produrre un puro spettacolo di ritmo e sonorità uniche, oltre che tra le icone del folklore musicale napoletano. Naturalmente non si tratta di un vero e proprio incendio, ma di una simulazione dello stesso provocata dai fuochi d’artificio che rivestono il campanile.
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La Madonna del Carmine ad Andria
Festa grande anche ad Andria, sebbene i rituali sono già iniziati qualche giorno fa. Evento importante è stata la consueta Sagra del Mare, che ha avuto luogo lo scorso sabato 13 luglio. Per l’occasione, in serata, ci si è occupati di imbarcare l’icona della Nostra Signora del Monte Carmelo su un’imbarcazione della Capitaneria di Porto di Trani: in seguito l’immagine venerata ha raggiunto l’avamporto ed è stata benedetta con una corona d’alloro per poi essere affidata al mare. È seguito quindi un suggestivo spettacolo pirotecnico. Nella giornata della festa, martedì 16 luglio, sono previste le Sante Messe dal mattino presto fino al pomeriggio tardi, che culminerà alle ore 20 con la Solenne Processione e con un nuovo spettacolo pirotecnico.
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