Nel corso dello scorso fine settimane alcune compagnie avevano deciso di consigliare un aumento delle tariffe praticate dai propri distributori rispetto ai livelli precedenti. Aveva cominciato Eni, seguita da Api-IP e poi TotalErg, con un aumento di un centesimo al litro. Tamoil e Q8 invece avevano aumentato i prezzi di due centesimi.
Da allora i prodotti petroliferi nel Mediterraneo hanno avuto alti e bassi che però hanno prodotto una sostanziale stabilità e nessun altro movimento presso i distributori.
Oggi la benzina costa mediamente 1,738 euro al litro se ci si fa servire e 1,604 in modalità self service.
Il diesel invece viene 1,485 euro al litro se ci si serve da soli e 1,624 se ci si fa servire.
A livello di singoli distributori il prezzo varia.
In mobilità self service si va per la benzina da 1,618 euro al litro con TotalErg a 1,603 con Tamoil, e si scende a 1,585 euro al litro con le pompe no logo.
Il diesel va da 1,503 euro al litro sempre con TotalErg a 1,484 con Q8. E anche qui il prezzo cala con i distributori low cost a 1,464
Prezzo benzina, diesel, gpl, metano in modalità serviti
Se ci si fa servire i prezzi salgono. Si sale a 1,811 euro al litro nel caso della benzina acquistata da Api-IP, e si scende a 1,716 con Tamoil, e addirittura a 1,632 euro al litro presso i distributori no logo.
Il diesel va da 1,712 euro al litro sempre con Api-IP a 1,613 con Tamoil e a 1,512 con le pompe low cost.
Nel caso del Gpl si paga al massimo 0,642 euro al litro con Esso, mentre si scende a 0,612 con la solita Tamoil e infine a 0,613 presso i distributori low cost.
Il metano è misurabile in kilogrammi e non in litri, quindi posiamo dire che il distributore più caro è Tamoil perché fa pagare 1,021 euro al kg, mentre il più economico è TotalErg, presso cui la tariffa è di 0,991 euro al kg.
Dalle pompe low cost si spunta un prezzo ancora minore, 0,983 euro al kg
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