Diplomati magistrale in GaE: ricorso bocciato da Cassazione. La sentenza
Nulla da fare per i diplomati magistrale in GaE che si sono ritrovati davanti alla bocciatura del ricorso da parte della Cassazione. La sentenza.
Nulla da fare per chi attendeva esito positivo dal ricorso presentato in Cassazione contro la sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato relativamente alla questione dei diplomati magistrale esclusi dalle GaE. Gli ermellini, infatti, si sono pronunciati negativamente contro le accuse di abuso di potere giurisdizionale da parte dell’Adunanza alle quali facevano riferimento i ricorrenti. Naturalmente, visto quanto sopra scritto, tale verdetto si pronuncia solo sulla legittimità dell’intervento dell’Adunanza, come specifica anche Tecnica della Scuola, e non sul giudizio in merito in sé per sé.
Diplomati magistrale in GaE: Anief, “Proseguiamo la battaglia”
Rabbia Anief in un apposito comunicato diffuso da Orizzonte Scuola. Il sindacato ha annunciato di voler proseguire la propria battaglia, considerando l’idea di una class action per gli insegnanti esclusi dal doppio canale di assunzione. Spiegando il fatto, Anief ha informato che “la Cassazione non ha detto che le conclusioni dell’Adunanza Plenaria siano corrette e condivisibili, ma ha ritenuto che la sentenza del più alto Consesso della Giustizia Amministrativa, essendo frutto di una mera interpretazione delle norme giuridiche, non determini un abuso del potere giurisdizionale”. Il sindacato continua e continuerà a chiedere la riapertura della Graduatorie ad Esaurimento, confermando “l’intenzione di procedere presso i componenti Tribunali del Lavoro per impugnare ogni singolo licenziamento che dovesse intervenire nei confronti dei docenti immessi in ruolo con riserva che hanno superato l’anno di prova”.
Diplomati magistrale: pronta class action
Il prossimo passo sarà quello di sollevare il caso dei diplomati magistrale davanti alla Corte di Giustizia Europea, mentre per il 2020 è atteso l’esito del reclamo collettivo presentato presso il Consiglio d’Europa. Inoltre si sta valutando l’ipotesi di una class action “per far dichiarare la responsabilità risarcitoria dello Stato italiano, colpevole di aver ingannato per anni i docenti con diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 negando la validità abilitante del loro titolo”.
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Marcello Pacifico (Anief): “Vergognoso accanimento”
Sul tema è intervenuto anche il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, che ha annunciato la volontà di non fermarsi davanti alla bocciatura del ricorso da parte della Corte Costituzionale. “Riteniamo vergognoso l’accanimento nei confronti di tanti docenti colpevoli solo di essere stati ingannati per anni dallo Stato italiano che ora continua a sfruttare la loro professionalità nelle scuole per assicurare il corretto svolgimento delle attività didattiche”. Da qui l’invito a tutti i docenti con diploma magistrale e agli abilitati esclusi dall’accesso alle GaE “a intraprendere azioni risarcitorie contro lo Stato italiano per l’abusiva reiterazione dei contratti a tempo determinato”.
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