Pensioni ultime notizie: Quota 100, 162 mila domande a fine luglio, le cifre
Pensioni ultime notizie: un focus sui numeri di Quota 100 e in particolare a quelli relativi alle domande presentate a fine luglio. Ecco le cifre.
Pensioni ultime notizie: le domande di accesso a Quota 100 sono state inferiori al previsto fino a questo momento e lo stesso è accaduto per l’altra principale misura di questa legislatura, ovvero il reddito di cittadinanza. Andiamo a scoprire quali sono le cifre, le principali città in cui è stata fatta domanda e la tipologia di lavoratore che ha fatto richiesta.
Pensioni ultime notizie: Quota 100, le domande a fine luglio
Stando ai dati diffusi dall’Inps, che ha fatto il punto della situazione sulle domande presentate per Quota 100, quando siamo arrivati al 22 luglio sono 162 mila le richieste avanzate dai lavoratori. A Roma si segnala il numero più alto delle domande (13 mila). La segue Milano con 7.500 e, poco distaccata dal capoluogo lombardo, c’è Napoli con 6.900 domande.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e il profilo del lavoratore
Il profilo del richiedente è, in misura maggiore, quello del lavoratore dipendente (59.642 domande provengono da qui), mentre dalla gestione pubblica sono arrivate fino a questo momento 51.913 richieste.
La differenza di genere
Significativa la differenza di genere, che rileva come le donne siano le più penalizzate dalle possibilità di accesso a Quota 100. Infatti, le domande avanzate dalle donne lavoratrici sono state soltanto 42.406, contro le ben 120.197 richieste avanzate dagli uomini.
Quota 100: Boeri attacca
L’ex presidente Inps Tito Boeri, in un articolo su Repubblica, è andato giù duro su Quota 100, spiegando come la misura non abbia certamente smantellato la legge Fornero e non si avvicini neppure lontanamente alla Quota 41, più volte declamata come target finale della riforma pensioni. Inoltre Quota 100 genera penalizzazioni sull’assegno ed è altrettanto significativo che il maggior successo arrivi dal Sud, dove spesso alla pensione ci si arriva dalla disoccupazione. Insomma, la Lega sembra aver tradito il Nord, fa notare Boeri, un Settentrione che “non sembra avere più una rappresentanza, un proprio partito territoriale”, venendosi così a creare uno spazio che forse, un giorno, “qualcuno è destinato a occupare”.
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