Quanto guadagna un ingegnere in Italia: stipendio e specializzazioni

Pubblicato il 23 Luglio 2019 alle 10:56 Autore: Daniele Sforza

È tra i profili professionali più ricercati in Italia: ecco le specializzazioni più richieste e quanto guadagna un ingegnere in Italia: lo stipendio medio.

Quanto guadagna un ingegnere in Italia: stipendio e specializzazioni

Tra i profili professionali più cercati in Italia spicca senza alcun dubbio quello dell’ingegnere, che è anche uno dei lavori più pagati rispetto a profili laureati in altre discipline. Stando a una ricerca elaborata da Od& M Consulting, infatti, un laureato in ingegneria guadagna in media di più rispetto a un profilo laureato in un’altra disciplina, e ciò avviene sin dalla prima occupazione. Lo stipendio di un ingegnere, inoltre, può variare in base ad alcuni fattori, come l’esperienza ovviamente, ma anche il campo di specializzazione e le competenze specifiche richieste.

Quanto guadagna un ingegnere in Italia: lo stipendio medio

Lo stipendio medio di un ingegnere alla sua prima esperienze è di 28.990 euro lordi all’anno, ovvero oltre 2 mila euro in più rispetto ai soggetti laureati in altre discipline. I più sfortunati sono i laureati nelle discipline umanistiche e letterarie (si va dai 21.500 ai 23.000 euro di media). Ovviamente stiamo parlando di stipendi e retribuzioni da prima esperienza, perché con il passare degli anni si arriva certamente a guadagnare di più. Altro fattore importante che è alla base della variante retributiva è la specializzazione del profilo.

Quanto guadagna un ingegnere: le specializzazioni e le differenze tra le retribuzioni

L’ingegneria è un campo che ha diverse ramificazioni e quindi si avvale di differenti specializzazioni. Si può essere infatti ingegneri elettrici, informatici, meccanici e così via. La retribuzione (e la ricerca da parte dei datori di lavoro) dipende anche dal profilo di specializzazione e dalle competenze richieste e acquisite dal soggetto durante le sue esperienze formative e professionali.

Così, grazie allo studio sopraccitato, sappiamo che l’ingegnere elettrico è il profilo con una retribuzione media maggiore, con poco più di 33 mila euro. A poca distanza lo seguono l’ingegnere aerospaziale, che guadagna circa 32.500 euro lordi annui, e l’ingegnere informatico che invece ne guadagna poco più di 31.500 euro. Dopo di loro ecco l’ingegnere meccanico che supera di un centinaio di euro circa i 31 mila euro, mentre per scendere sotto la soglia dei 30.000 euro bisogna arrivare all’ingegnere specializzato in elettronica (quasi 29.900 euro) e quello in automazione (circa 29.830 euro). A chiudere la classifica retributiva ci pensa l’ingegnere delle telecomunicazioni che guadagna circa 28.500 euro lordi annui, l’ingegnere gestionale che arriva quasi a sfiorare i 28 mila euro e infine l’ingegnere del settore biomedico con 26.800 euro circa.

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I profili di ingegnere più cercati

La classifica degli stipendi non coincide con quella dei profili più cercati: infatti l’ingegnere specializzato più cercato è quello informatico (3° nella classifica retributiva). Gli altri profili più richiesti corrispondono all’ingegnere elettronico e a quello specializzato nel settore dell’automazione. Infine troviamo l’ingegnere specializzato nelle telecomunicazioni, il meccanico, quello elettrico, gestionale, aerospaziale e operante nel settore biomedico.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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