Tra i profili professionali più cercati in Italia spicca senza alcun dubbio quello dell’ingegnere, che è anche uno dei lavori più pagati rispetto a profili laureati in altre discipline. Stando a una ricerca elaborata da Od& M Consulting, infatti, un laureato in ingegneria guadagna in media di più rispetto a un profilo laureato in un’altra disciplina, e ciò avviene sin dalla prima occupazione. Lo stipendio di un ingegnere, inoltre, può variare in base ad alcuni fattori, come l’esperienza ovviamente, ma anche il campo di specializzazione e le competenze specifiche richieste.
Quanto guadagna un ingegnere in Italia: lo stipendio medio
Lo stipendio medio di un ingegnere alla sua prima esperienze è di 28.990 euro lordi all’anno, ovvero oltre 2 mila euro in più rispetto ai soggetti laureati in altre discipline. I più sfortunati sono i laureati nelle discipline umanistiche e letterarie (si va dai 21.500 ai 23.000 euro di media). Ovviamente stiamo parlando di stipendi e retribuzioni da prima esperienza, perché con il passare degli anni si arriva certamente a guadagnare di più. Altro fattore importante che è alla base della variante retributiva è la specializzazione del profilo.
Quanto guadagna un ingegnere: le specializzazioni e le differenze tra le retribuzioni
L’ingegneria è un campo che ha diverse ramificazioni e quindi si avvale di differenti specializzazioni. Si può essere infatti ingegneri elettrici, informatici, meccanici e così via. La retribuzione (e la ricerca da parte dei datori di lavoro) dipende anche dal profilo di specializzazione e dalle competenze richieste e acquisite dal soggetto durante le sue esperienze formative e professionali.
Così, grazie allo studio sopraccitato, sappiamo che l’ingegnere elettrico è il profilo con una retribuzione media maggiore, con poco più di 33 mila euro. A poca distanza lo seguono l’ingegnere aerospaziale, che guadagna circa 32.500 euro lordi annui, e l’ingegnere informatico che invece ne guadagna poco più di 31.500 euro. Dopo di loro ecco l’ingegnere meccanico che supera di un centinaio di euro circa i 31 mila euro, mentre per scendere sotto la soglia dei 30.000 euro bisogna arrivare all’ingegnere specializzato in elettronica (quasi 29.900 euro) e quello in automazione (circa 29.830 euro). A chiudere la classifica retributiva ci pensa l’ingegnere delle telecomunicazioni che guadagna circa 28.500 euro lordi annui, l’ingegnere gestionale che arriva quasi a sfiorare i 28 mila euro e infine l’ingegnere del settore biomedico con 26.800 euro circa.
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I profili di ingegnere più cercati
La classifica degli stipendi non coincide con quella dei profili più cercati: infatti l’ingegnere specializzato più cercato è quello informatico (3° nella classifica retributiva). Gli altri profili più richiesti corrispondono all’ingegnere elettronico e a quello specializzato nel settore dell’automazione. Infine troviamo l’ingegnere specializzato nelle telecomunicazioni, il meccanico, quello elettrico, gestionale, aerospaziale e operante nel settore biomedico.
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