Sondaggi politici Demopolis: gli italiani danno i voti alla Sanità
Sondaggi politici. Secondo un sondaggio Demopolis un italiano su due promuove con la sufficienza i servizi della Sanità nell’area in cui vive
Sondaggi politici Demopolis – “La manovra sarà finanziata attraverso una riduzione della spesa corrente, un perimetro molto vasto, tuttavia, è ovvio che non ci saranno tagli alla spesa nella sanità e nell’istruzione, dove si costruisce capitale umano italiano, o alle spese sociali, che dovranno essere magari razionalizzate ma dato l’impegno del governo su questo piano non credo ci siano dubbi in questo senso”. La Sanità italiana tira un sospiro di sollievo. Una settimana fa il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, intervenendo davanti alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato sugli andamenti di finanza pubblica, ha escluso tagli al dicastero guidato da Giulia Grillo. Il ministro ha esultato su twitter e ha colto la palla al balzo per tirare dritto sul Patto Salute che sta predisponendo.
Ma qual è, ad oggi, lo stato di salute della sanità del nostro Paese. L’istituto di ricerche Demopolis ha girato la domanda agli italiani e ha reso noto i risultati durante il Tg3 del 16 luglio. Dall’indagine emerge che un intervistato su due promuove con la sufficienza i servizi della Sanità nell’area in cui vive. Il 48% li giudica invece insufficienti.
Sondaggi politici Demopolis: Sanità, che cosa non va
Solo il 9% dei cittadini ritiene che negli ultimi 10 anni anni, i servizi sanitari nella propria regione siano migliorati. Per il 46% sono rimasti invariati mentre per il 45% addirittura peggiorati. A spiegare questo dato è il direttore di Demopolis, Pietro Vento.
“Pesa moltissimo il divario territoriale che si è aggravato negli ultimi anni. In molte regioni i cittadini avvertono una sensazione di peggioramento della qualità della sanità pubblica. E questo avviene anche in regioni che avevano standard davvero elevati come la Toscana e l’Emilia Romagna. È una sensazione generale in cui il punto centrale è quello delle liste di attesa. Sono troppo lunghe”.
Sondaggi politici Demopolis: Sanità, le priorità degli italiani
La riduzione delle liste d’attesta viene infatti indicata dall’80% degli intervistati come la priorità su cui il servizio sanitario nazionale deve intervenire con più urgenza. Segue con il 68% il miglioramento dell’efficienza dei Pronto Soccorso, il rafforzamento degli organici con assunzioni di medici e infermieri (65%) e la lotta gli sprechi (56%).
Sondaggi politici Demopolis: bocciato il sistema sanitario americano
Nonostante le critiche, gli italiani preferiscono il proprio servizio sanitario rispetto a quello dei Paesi esteri. Prova ne è che il 75% degli intervistati boccia senza remore il sistema sanitario americano in cui il cittadino paga meno tasse per la salute, ma affronta tutte le spese sanitarie personalmente o tramite assicurazioni private.
Sondaggi politici Demopolis: sanità pubblica o privata?
Dal sondaggio emerge con chiarezza che la sanità pubblica viene preferita quando si ha bisogno di un’assistenza ospedaliera, soprattutto per una questione di costi contenuti. Quando invece si richiedono esami diagnostici, il 76% degli italiani preferisce recarsi in una struttura sanitaria privata convenzionata.
Sondaggi politici Demopolis: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 14 al 16 luglio. Campione: probabilistico statisticamente rappresentativo dell’universo di riferimento, stratificato per genere, età, ampiezza demografica ed area geografica di residenza. Consistenza numerica del campione: 1.500 intervistati. Rispondenti: interviste complete effettuate 1.500 (31,8%); rifiuti/sostituzioni 3.222 (68,2%); totale contatti 4.722 (100%). Rappresentatività dei risultati: popolazione italiana maggiorenne; margine massimo di errore 3%. Metodo di raccolta delle informazioni: cawi-cati-cami per la somministrazione del questionario strutturato di rilevazione.
Approfondimento: Il turismo sanitario in Italia, regione per regione
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