Chi è Boris Johnson il nuovo leader dei Tory e posizione Europa

Pubblicato il 24 Luglio 2019 alle 13:31 Autore: Alessandro Faggiano

Theresa May lascia la carica più importante del Regno Unito e subentra l’istrionico Boris Johnson. Ecco chi è il nuovo leader dei Tory.

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Chi è Boris Johnson il nuovo leader dei Tory e posizione Europa

Avvicendamento tra le file dei conservatori per il ruolo di primo ministro. Theresa May lascia la carica più importante del Regno Unito e subentra l’istrionico Boris Johnson. L’esponente dei tory ha sconfitto il ministro degli esteri Jeremy Hunt nel ballottaggio – in cui hanno votato gli iscritti al partito conservatore – doppiandolo nelle preferenze (circa 90.000 a 45.000). L’ex sindaco di Londra è uno dei personaggi più controversi e peculiari della politica britannica. Vediamo chi è il nuovo inquilino dello storico appartamento di Downing Street riservato alla più alta carica rappresentativa del Paese.

Chi è Boris Johnson e le prime parole da prime minister

Boris Johnson è uno dei conservatori più conosciuti e iconici degli ultimi anni. Si è spesso prestato a siparietti poco ortodossi. Il suo linguaggio comunicativo ha spesso tratti ironici se non addirittura comici. Johnson è un conservatore che nell’aspetto comunicativo cerca di essere il più vicino possibile al popolo, non solo al suo elettorato di riferimento. Secondo la stampa britannica, Johnson ama essere il centro dell’attenzione e, proprio per il suo carattere estroverso e la sua presenza scenica, è finito spesso sotto i riflettori. Non è da sottovalutare – rimanendo nell’ambito della comunicazione e dell’immagine – la riconoscibilità della sua capigliatura: un biondo platino scapigliato.

Boris Johnson ha dato il gran passo alla scena politica nazionale con la sua candidatura a sindaco di Londra nel 2008. Il conservatore e da oggi primo ministro fu tra i massimi responsabili dell’organizzazione delle olimpiadi del 2012. Fu rieletto per un secondo mandato, durato fino al 2016. Lo stesso anno, dopo la vittoria dell’opzione del Brexit e l’avvicendamento tra Cameron e May, Johnson fu nominato ministro per gli affari esteri. Un posto che abbandonerà due anni più tardi per le divergenze con Theresa May sulle negoziazioni con Bruxelles. Al suo posto, subentrò proprio quel Jeremy Hunt sconfitto al ballottaggio.

Queste, le prime parole di Boris Johnson in conferenza stampa, dopo la vittoria al ballottaggio;

“oggi il Financial Times scriveva che nessun nuovo primo ministro ha mai affrontato un set così grande di sfide ma io non sono affatto spaventato. La gente ha fiducia in noi e noi sappiamo di poter aver successo. Faremo la Brexit entro il 31 ottobre, uniremo il paese e sconfiggeremo Jeremy Corbyn come i nostri elettori ci hanno chiesto di fare.”

Boris Johnson vuole concretizzare immediatamente l’uscita dall’UE

Il nuovo primo ministro del Regno Unito è deciso – come si evince dalle sue parole – a portare avanti nella maniera più rapida possibile il processo di uscita dall’Unione Europea. Sarà questa, probabilmente, l’arma di Johnson per sconfiggere Corbyn (leader del partito laburista) alla prossima tornata elettorale.

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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