È tempo di viaggi e di vacanze. E ritornano anche in questo campo le grandi disuguaglianze che del resto sono già presenti in altri campi tra i Paesi del mondo.
Sono quelle che riguardano l’importanza del turismo per un determinato Stato, misurabile per esempio in numero di turisti per abitante.
Dalla seguente mappa possiamo vedere come sia l’Europa la patria del turismo. Su Vividmaps è possibile cliccare e ingrandire la mappa per osservare Paese per Paese le statistiche.
L’anno scorso è stata l’Islanda ad accogliere più turisti, ben 6,52 per abitante. Del resto da anni si parla dell’aumento degli arrivi sull’isola nordica anche come di un potenziale problema e si pensa di mettere una quota annuale.
Viene poi la Croazia, con 3,78 turisti per abitante. Al terzo posto l’unico Paese non europeo dei primi 10, le Bahamas, con 3,64. Poi sopra i 3 turisti per abitante Austria, Cipro, Montenegro. Dopo la Grecia, al settimo posto con 2,53 turisti per abitante vengono tre Paesi nordici, Estonia, Irlanda e Danimarca.
E l’Italia?
Turisti per abitante, in Italia sono 0,96
I turisti che arrivano in Italia sono 0,89 per abitante, meno che in altri grandi Paesi europei, come la Francia, dove ammontano a 1,29, o la Spagna, 1,76, ma più che in Germania, con 0,45, e Regno Unito, 0,57.
Veniamo superati anche da Bulgaria, Paesi Bassi, gli altri Paesi Baltici. E anche dall’Albania.
Chiaramente gli Stati meno popolosi ottengono buoni risultati in questo ranking perché bastano meno turisti, in confronto alla loro ridotta popolazione.
Per esempio infatti gli USA, nonostante siano meta di moltissimi viaggi, hanno solo 0,24 turisti per abitante. Così la Cina, solo 0,04, o il Giappone, 0,23.
Se si passa dai Paesi alle città le cose cambiano e le Cinque Terre, considerate come se fossero un unico luogo vedono il primo posto mondiale con 4800 turisti per abitante. Una piccola rivincita per l’Italia.