Sciopero autostrade 4 e 5 agosto 2019: cosa comporta e fasce garantite

I lavoratori delle autostrade incrociano le braccia nei primi giorni di agosto: possibili disagi per i viaggiatori in giornate che si preannunciano, letteralmente, “roventi”.

Sciopero autostrade: giorni e orari della protesta

Cominciano le vacanze per molti italiani: insieme alla calura (si prevedono temperatura superiori ai 30 gradi), sul tradizionale esodo dei primi giorni agostani peserà anche lo sciopero “a singhiozzo” dei lavoratori delle autostrade. La protesta, organizzata da Filt Cgil, Fit Cisl, Sla Cisal e Ugl Trasporti, durerà dalle 10 alle 14 e poi dalle 18 alle 22 di domenica 4 agosto, quindi, terminerà alle ore 2 di lunedì 5 agosto.

A fermarsi gli addetti ai caselli, in pratica, il personale che lavora su turno non soggetto ai vincoli della legge sullo sciopero nel settore del trasporto pubblico 146/90. Garantiranno il servizio esclusivamente le sale operative, gli addetti agli impianti e quelli al pronto intervento del soccorso stradale. Con l’annuncio dello sciopero, d’altra parte, si prevede una certa congestione delle autostrade anche nei giorni immediatamente precedenti alla mobilitazione, sabato 3 agosto ma anche venerdì 2 agosto 2019, dato che molti potrebbero anticipare la partenza per evitare ulteriori problemi.

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Problemi nella trattativa sul rinnovo contrattuale

La trattativa per il rinnovo del contratto nazionale è al momento in una fase a dir poco difficile, sottolineano i sindacati di categoria. Si siederanno nuovamente attorno a un tavolo con i vertici delle società concessionarie rappresentate da Acap-Fise e Federreti (che rappresenta anche Autostrade per l’Italia) domani martedì 30 luglio 2019 e dopodomani mercoledì 31 luglio 2019.

Sciopero non significa autostrade gratis

Detto ciò, sempre le sigle del settore trasporti tengono a sottolineare come durante lo sciopero il pedaggio autostradale continuerà a essere riscosso. In pratica, il traffico sarà dirottato verso le piste automatizzate. Proprio in questa decisione del gestore dei tratti autostradali si annida il rischio di caos e, dunque, l’eventualità di dover affrontare lunghe code per gli utenti: infatti, si potrà pagare soltanto con carte di credito e prepagate.  

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