Mentre in questo articolo vi abbiamo parlato del decreto legge presentato dal Movimento 5 Stelle sul mutuo di cittadinanza vediamo di seguito come funziona, cosa è ed i dettagli del cosiddetto mutuo di scopo.
Come funziona
Partiamo dalla definizione di Treccani secondo cui “il mutuo di scopo (o contratto di finanziamento) è il contratto, consensuale ed oneroso, con il quale una parte (finanziatore) si obbliga a provvedere di mezzi finanziari l’altra parte (soggetto finanziato), che a sua volta si impegna non solo a restituire le somme versate e a corrispondere gli interessi eventualmente pattuiti, ma anche a destinare queste somme ad una specifica finalità, il cui inadempimento può determinare la risoluzione del contratto”.
Esiste la possibilità di distinguere tra due tipi: legale e volontario. Nel primo caso lo scopo da raggiungere mediante l’utilizzo della somma data in mutuo è previsto esplicitamente dalla legge: (sono un esempio, come riporta il sito facile.it, le leggi di credito agevolato) che impongono tassativamente quale fine raggiungere.
Invece nel secondo caso, ovvero volontario, sono le parti a concordare modalità e oggetto del mutuo.
Sentenza della Cassazione
Come riferisce il sito diritto.it il mutuo di scopo è stato oggetto di una ordinanza della Cassazione di qualche tempo fa (Ordinanza n. 24699 DEL 19.10.2017) con cui è stato ribadito che lo scopo del mutuo è quello previsto dal contratto di mutuo e non può essere altro. E la funzione del mutuo è quella di procurare al mutuatario i mezzi economici da destinare a quella utilizzazione prevista e vincolata dal contratto di mutuo. Sostanzialmente è la differenza tra il mutuo ordinario e quello di scopo.
La clausola di destinazione deve coinvolgere oltre all’interesse del mutuatario, anche quello dell’istituto finanziatore alla specifica modalità di utilizzazione delle somme per un determinato scopo. Pertanto è possibile concludere che nel mutuo di scopo è centrale la causa, cioè la finalità cui vengono destinate le risorse. Impiegare tali risorse per altre finalità è un valido motivo per annullare il contratto.
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