Sondaggi politici Noto: sicurezza, aumentano le paure degli italiani
Sondaggi politici. L’uccisione a Roma del vicebrigadiere Cerciello Rega da parte di due giovani studenti americani ha riacceso il dibattito sulla sicurezza
Sondaggi politici – L’uccisione a Roma del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega da parte di due giovani studenti americani ha riacceso il dibattito sul tema della sicurezza. In un video su Facebook, il vicepremier Luigi Di Maio ha affermato che “”chi conosce città come Roma sa benissimo che ci sono condizioni precarie di sicurezza interna, che questi giri di droga, spaccio, violenza, purtroppo, sono all’ordine del giorno in certi quartieri e anche in centro”. Il capo politico del Movimento 5 Stelle ha invitato quindi lo Stato a farsi “un grande esame di coscienza”. Intanto al Senato è in arrivo il decreto di sicurezza bis, la cui approvazione non è affatto scontata visti i rapporti sempre abbastanza tesi tra Lega e Cinque Stelle.
Sondaggi politici Noto: sicurezza, cosa pensano gli italiani
In un sondaggio per QN, l’istituto Noto ha chiesto agli italiani quanto si sentono sicuri nell’area in cui risiedono. Solo il 28% ha affermato di sentirsi sicuro, il 57% invece non si sente sicuro. La percezione di insicurezza permane nonostante le statistiche dicano che i reati sono in calo anno su anno. Eppure i dati, certificati, non allontanano gli italiani dalle loro convinzioni. Per il 53% degli intervistati negli ultimi 10 anni non c’è stato alcun cambiamento sul fronte della sicurezza. Per il 22% la situazione è addirittura peggiorata mentre solo il 7% conferma che il contesto sta migliorando.
Sondaggi politici Noto: sicurezza, le paure degli italiani
Secondo il sondaggio, le maggiori preoccupazioni degli italiani in tema sicurezza sono nell’ordine: subire una rapina (55%) e un furto a casa (35%). Inoltre il 72% degli intervistati afferma di temere che i propri figli possano essere oggetto di una rapina o di essere coinvolti in una rissa. In definitiva, spiega il direttore dell’istituto Noto Antonio Noto “pur alzando le pene e con una legislazione più severa, non si produce il risultato di aumentare la qualità della vita dei cittadini e farli sentire più sicuri e liberi nelle proprie città”.
Nota metodologica
Data di realizzazione del sondaggio: 27/7/2019. Committente: Quotidiano nazionale. Estensione territoriale: nazionale. Panel Omnibus rappresentativo degli elettori italiani.Tecnica di somministrazione delle interviste: Cawi. Consistenza numerica del campione: mille. Rispondenti: 91%.
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