Pensioni ultime notizie – Oggi giovedì 1° agosto 2019 è un giorno importante per molti dipendenti statali, perché per loro si aprono le porte alla pensione. “Da domani (oggi, ndr) 1° agosto potranno andare in pensione anche i dipendenti del pubblico impiego”, ha affermato nella giornata di ieri il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon in Parlamento. Che poi ha riferito anche di alcuni numeri, relativi alle uscite comprese tra luglio e settembre. Si parla di 34 mila persone che usciranno dal mondo del lavoro “per fare spazio a nuovi occupati”.
Pensioni ultime notizie: Quota 100, parla Durigon
Il turnover professionale (e generazionale) dopotutto è sempre stato uno dei principali scopi della nuova misura di pensionamento anticipato. La via del pensionamento è dunque considerata anche una strada per rilanciare il mercato occupazionale e ridurre il livello di disoccupazione anche per i giovani. “Quando avremo il turnover anche del pubblico impiego, i dati sull’occupazione miglioreranno ancora” assicura Durigon. Che poi loda gli intenti realizzati di Quota 100: da un lato l’aver mandato in pensione molti italiani che attendevano con ansia questo momento. Dall’altro “sta liberando concretamente nuovi posti di lavoro per i giovani che fino a ieri avevano avuto le porte del lavoro sempre chiuse”. Per il sottosegretario al Lavoro, dunque, le promesse del governo in proposito sono state mantenute.
Quota 100, un po’ di numeri
9 mila pensionati, in tutto, ad agosto: oltre 5 mila provenienti dagli enti locali, circa 2 mila dal comparto sanitario, leggermente sopra il migliaio provenienti dai Ministeri. Poi ci sono i dipendenti della scuola: 16 mila unità, comunque al di sotto delle aspettative iniziali. E infatti, nel complesso, rispetto alle stime del governo, l’adesione a Quota 100 è stata raccolta dalla metà delle persone aventi diritto. Tra lavoratori dipendenti pubblici, lavoratori del settore privato e autonomi, entro la fine dell’anno i pensionamenti dovrebbero toccare complessivamente quota 205 mila unità. Qui potete trovare le domande presentante al 30 luglio, dati Inps. In ogni caso il totale parla del -29% rispetto a quanto inizialmente previsto. Tradotto in soldi, significa risparmiare circa 1 miliardo di euro.
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