Philipp Plein Ferrari verde: diffida per le foto, cos’è successo

Pubblicato il 1 Agosto 2019 alle 17:27 Autore: Guglielmo Sano

Philipp Plein Ferrari: scontro a distanza tra la casa di Maranello e il noto designer tedesco dopo gli ultimi post apparsi sul suo profilo Instagram

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Philipp Plein Ferrari verde: diffida per le foto, cos’è successo

Scontro a distanza tra la Ferrari e il noto designer tedesco Philip Plein dopo gli ultimi post apparsi sul profilo Instagram di quest’ultimo.  

Philipp Plein Ferrari: la diffida

In diverse foto pubblicate sul profilo Instagram di Philip Plein si mostrano delle procaci ragazze in bikini nell’atto di lavare il suo parco auto, composto oltre che da una Rolls Royce e da una Porsche gialla, anche da una Ferrari di colore verde. Il servizio fotografico, a quanto pare, non serviva ad altro che a pubblicizzare la linea di scarpe casual ideata dallo stesso designer tedesco, tuttavia, l’iniziativa non è andata già alla casa automobilistica di Maranello che ha inviato una diffida allo stilista tramite i suoi legali.

“I simboli della Ferrari nelle immagini sono associate a uno stile di vita assolutamente non conforme a come il marchio è percepito dal pubblico, con performer (cioè le ragazze in bikini, ndR) che si esibiscono in gesti sessualmente espliciti, usando l’auto come un accessorio in un modo che è di per sé di cattivo gusto. Questo atteggiamento danneggia il buon nome della Ferrari, e provoca anche danni materiali. Infatti la non richiesta associazione tra il brand Ferrari e le scarpe di Phillipp Plein (nonché il discutibile modo in cui queste vengono promosse) interferisce con i diritti della Ferrari e con le sue licenze, le uniche linee autorizzate a utilizzarne loghi e nome”.

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La risposta di Plein

La Ferrari ha quindi richiesto la rimozione delle foto incriminate, per così dire, entro 48 ore. I post, d’altra parte, sono ancora ben visibili sul profilo Instagram. Infatti, il designer non solo ha diffuso la lettera sempre tramite il suo account social, mentre la Ferrari avrebbe preferito mantenere il riserbo su tutta la vicenda, ma è passato all’attacco anche lui per vie legali quindi si è rivolto direttamente all’amministrato delegato del Cavallino Camilleri: “sono senza parole per il comportamento aggressivo e non professionale di Ferrari nei confronti dei suoi clienti. Questo è un chiaro ricatto!!!! Non rimuoverò le foto e inizierò un’azione legale contro Ferrari per il suo comportamento non professionale. Attendo scuse ufficiali da Mr. Louis C. Camilleri!”.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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