Il divorzio era nell’aria da tempo ma solo ieri è arrivata l’ufficialità. Giovanni Toti lascia definitivamente Forza Italia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la nota emessa da Berlusconi in persona. L’ex premier ha di fatto liquidato il coordinamento istituito il 19 giugno e ne ha nominato uno nuovo in cui il governatore ligure non è presente. “Mi pare che ci siano le condizioni per cui ognuno vada per conto suo, è Forza Italia che esce da se stessa. Buona fortuna a tutti” è stato il commento lapidario di Toti.
Sondaggi elettorali Piepoli: le parole di Toti
Il governatore ligure ha rincarato la dose in un’intervista al Corriere della Sera: “Questa non è semplicemente la data in cui Giovanni Toti lascia Forza Italia. Questa è la data in cui finisce Forza Italia. Evidentemente non sono bastate le sconfitte alle Politiche, alle Europee, il crollo nei sondaggi al 6 percento. Qualcuno non ha avuto voglia di cambiare rotta”.
Sul futuro Toti non si è sbilanciato troppo ma ha anticipato che da settembre inizierà “un giro per l’Italia per aggregare tutti quelli che avranno voglia di aderire a una sola parola d’ordine: Cambiamo”. Sono i prodromi di quel partito che il governatore ligure ha in mente da tempo ma che aveva congelato sperando in un ripensamento di Berlusconi che alla fine non c’è stato. I tempi, ora, sono maturi.
Sondaggi elettorali Piepoli: partito di Toti, ecco quanto vale
Secondo una rilevazione dell’Istituto Piepoli per Affaritaliani.it, “il soggetto politico del presidente della Liguria sarebbe già intorno al 4%. Toti parte dal bacino di utenza di Forza Italia, poi bisognerà vedere il suo indicatore di vitalità – da valutare in futuro – e se fosse particolarmente alto, come appare, potrebbe anche conquistare qualche consenso di leghisti non convinti al 100% della politica di Matteo Salvini”.
Sondaggi elettorali Piepoli: quanto vale Forza Italia dopo l’addio di Toti
Forza Italia non tracimerebbe ma continuerebbe a navigare intorno al 6%. Per Piepoli “in questo modo la somma tra azzurri e movimento di Toti sarebbe più alta dell’attuale valore di Forza Italia”. Più cauto nelle stime è Renato Mannheimer di Eumetra che sonda il partito totiano tra il 2 e il 3%. Da tenere d’occhio anche la posizione di Mara Carfagna che ha annunciato di non voler far parte del nuovo coordinamento: “È una scelta in direzione esattamente contraria alle intenzioni che mi ha manifestato Berlusconi. Credo che questo sia il modo migliore per uccidere Forza Italia e io non farò parte del comitato di liquidazione”.
Sondaggi elettorali Piepoli: il nuovo progetto di Berlusconi
Berlusconi ha però altri progetti. In una recente intervista al Giornale, l’ex premier ha lanciato l‘Altra Italia, federazione dei partiti, dei movimenti e delle realtà civiche di centrodestra o vicine al centrodestra.
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