Concorso Personale Ata 2019: appalti pulizie, ecco quanti posti ci sono

Concorso Personale Ata 2019: novità in arrivo con il decreto assunzioni relativo agli appalti pulizie; ha subito degli slittamenti ma dovrebbe essere infine pubblicato nel mese di settembre portando alla stabilizzazione definitiva dei lavoratori del settore a partire da gennaio 2020. È quanto ha affermato l’onorevole M5S Luigi Gallo in un video su Facebook, ma a parlarne è stata anche la segretaria confederale Cgil, Tania Sacchetti, in un intervento ripreso dal sito ufficiale di FLC Cgil.

Concorso personale Ata 2019: parla Tania Sacchetti (Cgil)

“Le organizzazioni sindacali hanno tenuto oggi a Roma un incontro con il Ministero dell’Istruzione, per affrontare le problematiche legate al processo di internalizzazione del personale dipendente delle aziende che operano negli appalti di pulizia”, si legge nel comunicato del 1° agosto 2019. L’incontro oggetto della nota, infatti, è avvenuto lo scorso giovedì. La Sacchetti ha quindi informato che “a fronte della consegna dello schema di decreto necessario per avviare la selezione del personale, che sarà oggetto di nostra valutazione nei prossimi giorni, il ministero ci ha comunicato che non è in possesso dei dati sul numero del personale coinvolto, né dei requisiti in possesso degli stessi”.

L’assenza di questi dati, afferma la Sacchetti, “rischia chiaramente di compromettere il confronto necessario per garantire che il processo di internazionalizzazione, da noi auspicato, non comporti l’esclusione di migliaia di lavoratrici e lavoratori”. Da qui, il ministero ha infine “colto la richiesta delle organizzazione sindacali di aprire un confronto complessivo che coinvolga tutti i ministeri interessati”. La segretaria confederale Cgil ha infine concluso con un apprezzamento nei confronti del ministero per questo impegno assunto, pur affermando di voler continuare “con tutte le iniziative necessarie per salvaguardare i livelli attuali di occupazione e di reddito”.

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Stabilizzazioni Ata: i numeri

Stando a quanto riporta Orizzonte Scuola, “secondo il Miur, il numero delle stabilizzazioni potrà avvenire per 11.263 posti di organico attualmente congelati per gli appalti. Il numero complessivo dei dipendenti in servizio da stabilizzare dovrebbe aggirarsi intorno ai 16.000”.

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