Pensioni ultima ora: Quota 100, Durigon “spero che i posti vacanti aumentino”

Pubblicato il 5 Agosto 2019 alle 16:40 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: su Quota 100 ed il rischio del blocco negli uffici pubblici, Durigon capovolge la prospettiva: più lavoro stabile per i giovani.

Pensioni ultima ora: Quota 100, Durigon “spero che i posti vacanti aumentino”

Pensioni ultima ora: piena approvazione verso Quota 100 da parte dell’esecutivo che continua ad operare per mettere a punto l’impianto previdenziale. Il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon, esponente della Lega, molto presente nel dibattito, ha rilanciato la posizione dell’esecutivo su una delle due misure principali introdotte col docreto n. 4/2019.

Pensioni ultima ora, sottosegretario Durigon spera che aumentino i posti vacanti in ottica occupazionale

Il sottosegretario non condivide affatto la preoccupazione avanzata da più parti circa il rischio di paralizzare gli uffici pubblici a causa della pensione anticipata di molti lavoratori dipendenti. Ribaltando il punto di vista Durigon – in un’intervista al quotidiano torinese La Stampa – ha detto “quasi quasi spero che i posti vacanti aumentino. Finalmente ci dobbiamo preoccupare di trovare persone da assumere e non di lavoratori che rischiano il licenziamento”.

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Durigon su Quota 100 e Reddito di Cittadinanza

Durigon ha aggiunto che la situazione che si sta determinando può essere “una opportunità. Soprattutto per i tantissimi giovani che attendono di trovare un lavoro stabile. Per questo infatti, spero che la situazione si evolva ulteriormente e che altre persone chiedano di andare in pensione”.

In un intervento al quotidiano Il Messaggero lo stesso Durigon ha avuto modo di commentare, oltre a Quota 100, anche i risultati del Reddito di Cittadinanza. “Quota 100 sta dando i suoi frutti. Ci sono state oltre 50mila adesioni. Che saranno accompagnate da nuove assunzioni nella Pa con lo sblocco del turn over”. Alla domanda sul RdC il sottosegretario ha risposto: “Diciamo che le risposte non sono arrivate così rapide come ci aspettavamo…» Un flop? «No, è un meccanismo più complesso, diciamo”.

Sul doppio incontro con i sindacati

Pensioni ultima ora – Infine una battuta sugli incontri in programma tra il governo ed i sindacati. Doppio incontro: il primo tra il premier Giuseppe Conte con le parti sociali sulla prossima manovra economica. E, il giorno dopo, l’incontro convocato al Viminale da Salvini. Sul tavolo convocato dal vicepremier Durigon ha inteso specificare che “sarà, ed è, complementare a quello con il presidente Conte”.

E sulla annunciata e possibile assenza di alcuni sindacati ha replicato: “La Furlan manderà per la Cisl il vice. Poi, se i sindacati chiedono un confronto e poi non si presentano sbagliano: gli assenti hanno sempre torto”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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