Bombe a Dnipropetrovsk. Attentato terroristico o servizio segreto?

Pubblicato il 1 Maggio 2012 alle 13:02 Autore: EaST Journal

[ad]Il direttore dell’Istituto ucraino di strategia globali, Vadim Karassev, ha dichiarato: “È un gioco che i servizi segreti hanno inscenato al fine di seminare panico, paura, confusione a Dnepropetrovsk e in Ucraina” allo scopo “di creare una nuova realtà politica” fittizia e, con la scusa del terrorismo “limitando l’attivismo politico, le proteste, i diritti dell’opposizione” rafforzando così “la componente poliziesco-militare del regime politico”. Parole che fanno pensare a una versione ucraina della strategia della tensione. Occorre però sottolineare come quella in atto in Ucraina non sia una lotta tra il bene e il male, la democrazia e l’autoritarismo, quanto una sfida fra élites di potere dagli interessi divergenti, rappresentanti anche istanze culturali diverse (gli ucraini cattolici e uniati a ovest, la popolazione russofona e ortodossa a est) in un contesto dove corruzione e crimine organizzato sono i veri padroni della scena politica ed economica. Insomma, se Yanukovich è un autocrate, la Timoshenko non è una campionessa di democrazia.

Il Paese, conteso tra Russia ed Europa, oscillante tra la sfera d’influenza del Cremlino e quella atlantica, è oggetto di forti tensioni che provengono dall’esterno tanto quanto dall’interno. Una situazione delicata dagli esiti incerti.

Da EastJournal

di Matteo Zola

 

L'autore: EaST Journal

East Journal è un progetto di giornalismo partecipativo che nasce dal basso, fatto da giovani e senza fini di lucro. East Journal è una testata registrata presso il Tribunale di Torino, n° 4351/11, del 27 giugno 2011. I contenuti sono condivisi con Termometro Politico grazie alla partnership nata da marzo 2012 tra le due testate giornalistiche. Il nostro obiettivo è quello di raccontare la “nuova” Europa, quella dell’est, che rappresenta il cuore antico del vecchio continente. La cultura e la storia ci insegnano la comune appartenenza. L’europeismo critico è dunque una nostra vocazione. Tra i nostri temi più cari figurano poi la tutela delle minoranze, l’analisi dell’estremismo di destra, la geopolitica energetica, il monitoraggio del crimine organizzato transnazionale.
Tutti gli articoli di EaST Journal →