Salvini uno di noi. È questa la forza magnetica che consente a Salvini, e di conseguenza alla Lega, di essere in cima alle preferenze degli italiani. A dirlo è il sondaggista Renato Mannheimer al ilsussidiario.net: “La gente quando la intervistiamo per i nostri sondaggi ce lo dice chiaramente, Salvini parla come me, si veste come me, fa bene a essere duro con i migranti, ci rappresenta come nessun altro. Il suo modo di fare, che infastidisce molti, evidentemente funziona, e alla grande”.
Sondaggi politici: quanto vale la Lega
Secondo il sondaggista, oggi il Carroccio raccoglie un consenso che va dal 37 al 37,5%. Possibile che ci sia nelle prossime settimane un ulteriore incremento dovuto soprattutto al via libera del decreto sicurezza bis e alla Tav. Due vittorie per la Lega, due sconfitte per il Movimento 5 Stelle.
Sondaggi politici: Cinque Stelle in crisi
E sono proprio i pentastellati i più in crisi in questo momento. Mannheimer li dà stabili appena sopra il 17%. C’è però un ma. “Il loro elettorato è disattento, non pensa a cosa votare, spesso non rispondono neanche ai sondaggi. Personalmente ho la sensazione che in caso di elezioni vere siano destinati a perdere non poco”. E così il rischio di finire sotto quota 15%, cosa già data per avvenuta da un sondaggio Winpoll, è sempre più reale.
Sondaggi politici: Pd dilaniato da lotte interne
E il Pd? “Gli italiani a cui non va bene questo governo sono disperati, perché vorrebbero qualcosa da votare ma non la trovano – afferma il sondaggista – Vorrebbero un leader alternativo e forte che oggi non c’è. Il Pd è dilaniato da questioni interne e non ha una linea politica, balbetta frasi sul figlio di Salvini che va sulla moto acqua della polizia, ma non ha una proposta alternativa e quelle che ha sugli immigrati funzionano solo tra i suoi elettori. Credo che il Pd aumenterà qualcosa in caso di elezioni ma è un elettorato comunque minoritario”.
Sondaggi politici: promosso il progetto di Berlusconi
Mannheimer promuove infine l’ultimo progetto di Silvio Berlusconi: l’Altra Italia. “È una buona idea perché esistono molti moderati che hanno votato a malincuore Salvini i quali vorrebbero una forza di centro. Oggi però non bastano più come una volta i partiti, ci vogliono i leader, e per ora il centro moderato non ce l’ha”.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it