Ora che la crisi di governo è un fatto compiuto, è quanto mai obbligatorio dare un’occhiata a quello che dicono i sondaggi che rilevano le intenzioni di voto degli italiani. Gli ultimi danno la Lega con un vantaggio considerevole sui principali avversari che sono Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
Sondaggi elettorali Ipsos: cosa dicono le ultime rilevazioni
Non fa eccezione Ipsos che in una rilevazione condotta tra il 30 e il 31 luglio per il Corriere, sonda il Carroccio al 36%. Il dato più interessante riguarda però il consenso raccolto da un’ipotetica coalizione di centrodestra che supera di poco il 50%. Praticamente un italiano su due. A concorrere a questo risultato sono Fratelli d’Italia (7,5%) e Forza Italia (7,1%).
Sondaggi elettorali Ipsos: Salvini corre da solo?
Si tratta, per l’appunto, di un quadro ipotetico soprattutto alla luce delle dichiarazioni rilasciate ieri sera a Pescara da Matteo Salvini: “Vado pure da solo (alle elezioni ndr). Poi, vediamo, potremo scegliere dei compagni di viaggio. Intanto andiamo al voto”. Da vedere poi l’evoluzione all’interno dell’area di centrodestra, ora in fermento. È il caso di Giovanni Toti che ha annunciato “Cambiamo“, il suo movimento politico che vuole togliere linfa vitale a Forza Italia. E non manca nemmeno qualche dubbio su Fratelli d’Italia che ha posizioni molto simili alla Lega. Il rischio collegato è quello di pestarsi i piedi a vicenda.
Sondaggi elettorali Ipsos: Zingaretti e il richiamo all’unità del centrosinistra
C’è però chi sta messo peggio e sono ovviamente Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. I primi sono dati al 20,5%, in calo rispetto alle Europee. Ieri Zingaretti ha detto che il partito è pronto alla sfida e ha chiamato all’unità tutte le formazioni di centrosinistra, strizzando l’occhio anche a Renzi. Il problema è che i partiti di sinistra raccolgono percentuali bassissime. Ipsos sonda +Europa al 3,5%, Europa Verde all’1,9% e La Sinistra al 2%. Tutti insieme non arrivano a sfiorare nemmeno il 30%.
Sondaggi elettorali Ipsos: M5S sotto un treno
Il Movimento 5 Stelle è in stato di choc dopo essere stato sbertucciato dall’alleato rivale. I pentastellati raccolgono ora il 17,8%. Ma tutto è in costante evoluzione. Di Maio sarà il primo a pagare il flop del governo giallo verde. In rampa di lancio ci sono ora Di Battista e Fico, pronti a prendere lo scettro del comando. Si corre quindi verso nuove elezioni, a nemmeno un anno e mezzo dalle ultime che avevano portato il “governo del cambiamento“. Un ritorno alle urne che non piace agli italiani, sempre più sfiduciati dalla politica. Non è un caso, infatti, che il primo partito del Paese sia quello dell’astensione (36,3%). Ma tant’è.
Sondaggi elettorali Ipsos: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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