La Polfer di Milano ha arrestato due cittadini romeni alla Stazione Centrale di Milano nella prima mattina di Ferragosto: avevano manomesso una biglietteria automatica per rubare i codici pin delle carte di credito.
Truffa Stazione Centrale Milano: arrestati due rumeni
Nonostante si fossero vestiti come due normali turisti, con tanto di valigie al seguito, cercando di sfruttare l’affollamento tipico delle giornate estive e di Ferragosto in particolare, due rumeni, di 39 e 41 anni, entrambi con precedenti penali, sono stati arrestati dalla Polfer della Stazione Centrale di Milano mentre rimuovevano – dopo un appostamento durato circa un’ora – un congegno “sospetto” da una delle biglietterie automatiche.
Era uno skimmer, cioè un dispositivo che è in grado di leggere le bande magnetiche delle schede e di immagazzinare i dati in esse contenuti. Grazie anche a una microcamera nascosta posta sempre sulla stessa biglietteria automatica, vicino alla tastiera, in modo da filmare il pin digitato dagli utenti – era stata opportunamente mimetizzata grazie a una banda di metallo rossa, lo stesso colore delle biglietterie automatiche – sono riusciti a clonare centinaia di carte di credito secondo i primi riscontri.
Infatti, i due criminali sono stati trovati in possesso, oltre che di due schede magnetiche su cui con tutta probabilità avrebbero poi scaricato i dati sottratti agli ignari viaggiatori, di una ricevuta relativa a una transazione bancomat di importo pari a 6mila sterline. Al vaglio degli inquirenti ora c’è l’ipotesi che i due facciano parte di un’ampia rete internazionale volta a questo genere di raggiri.
Occhio ai bancomat!
In realtà, lo skimmer è un dispositivo usato normalmente per la lettura di badge e l’immagazzinamento dei dati, tuttavia, usato insieme a una microcamera sui bancomat, per esempio, oppure sulle biglietterie automatiche come nel caso della Stazione di Milano, permette ai truffatori di clonare le carte di credito. In alcuni casi, lo skimmer viene modificato per clonare le carte al momento dell’inserimento in una feritoia che in tutto e per tutto sembra quella dell’Atm, in altri, come quello appena esposto, i malintenzionati scaricano i dati successivamente e, invece di una telecamera, montano un’altra tastiera sopra quella del bancomat per memorizzare il pin.
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