Pensioni ultima ora: Quota 100 a rischio stop “uno spreco, misura errata”

Sul fronte pensioni ultima ora su Quota 100 e la possibilità di cancellazione nell’ipotesi di governo M5S-PD. Gli ultimi aggiornamenti.

Pensioni ultima ora: Quota 100 a rischio stop “uno spreco, misura errata”

Pensioni ultima ora: si profila sempre più concretamente la possibilità di un governo Pd-M5S. Ciò che sembrava a dir poco fantascienza fino a poche settimane fa si potrebbe avverare nei prossimi giorni, colpa di Matteo Salvini e del suo sfogo di Ferragosto, che certamente ha lasciato e lascerà non pochi strascichi. Ciò si rifletterà anche sulle pensioni e in particolare sulla principale misura varata da Lega-M5S: Quota 100. Quest’ultima potrebbe infatti essere compromessa.

Pensioni ultima ora: Quota 100 a rischio con PD-M5S, ecco perché

Per capire come sarebbe un governo PD-M5S bisognerebbe andare a scandagliare tutti i punti in comune tra le due forze politiche. A parlarne è stato il professore associato alla Scuola Normale di Pisa Andrea Roventini all’Adnkronos, che ha parlato anche di una rottamazione di Quota 100. Roventini spara alto contro le misure “volute dalla Lega”, citando esplicitamente Quota 100 e flat tax, senza dimenticare l’Italexit e la farsa dei minibot.

La prima mossa da fare – qualsiasi governo sia in carica – sarà certamente la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia e bloccare così l’aumento Iva. Al fine di trovare le risorse bisognerà tagliare la spesa pubblica tramite un’apposita spending review. Poi bisognerà puntare contro la misura pensionistica Quota 100, definita “uno spreco inaudito di risorse” nonché sbagliata, perché “è una misura sessista poiché favorisce solo i maschi 50enni del Nord Italia, mentre l’Italia è un Paese di profonde disuguaglianze, tra uomini e donne e tra giovani e vecchi, e bisognerebbe piuttosto fare qualcosa per ridurle”. Ma gli attacchi a Quota 100 non finiscono qui, perché è venuto a mancare anche il turnover professionale tanto agognato. “È una misura che non rilancia la domanda, perché chi va in pensione con Quota 100 riduce le proprie spese, che non porta a una sostituzione tra lavoratori anziani e giovani come si è fatto credere e che va a scassare i conti pubblici nel breve e lungo periodo”. Quota 100, insomma, è stata anche la misura più criticata dalla Commissione Ue, mentre nulla da dire sul reddito di cittadinanza, che invece va a contrastare la povertà.

Pensioni ultima ora: PD-M5S, i punti in comune

Tra i futuri piani dell’inedita alleanza PD-M5S c’è anche un dialogo serrato con l’Europa al fine di recuperare altre risorse, senza quindi offendere quotidianamente le istituzioni europee, atteggiamento “che porterà l’Italia a isolarsi e che forse è proprio quello che certi politici vogliono”.

Gli ultimi punti su cui bisognerà “investire” sarà un “Green New Deal” per combattere il riscaldamento climatico (“la vera priorità, non l’immigrazione”), la prosecuzione delle misure per incentivare il recupero dei rapporti tra Fisco e contribuenti, e infine l’introduzione del salario minimo “in attesa di quello europeo”.

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