Sciopero Ryanair 22-23 agosto 2019: orari, voli cancellati e fasce garantite

Pubblicato il 20 Agosto 2019 alle 12:40 Autore: Daniele Sforza

Sciopero Ryanair previsto per giovedì 22 e venerdì 23 agosto 2019: ecco cosa bisogna sapere sulle fasce di garanzie e sui voli cancellati.

Sciopero Ryanair 22-23 agosto 2019: orari, voli cancellati e fasce garantite

L’ultimo periodo vacanziero, tra fine agosto e inizio settembre, potrebbe essere compromesso dallo sciopero Ryanair, in programma per le giornate di giovedì 22 e venerdì 23 agosto e tra lunedì 2 e mercoledì 4 settembre 2019. Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato British Airline Pilots Association, che coinvolgerà quindi i voli della Gran Bretagna (lo stop sarà di 48 ore), ma anche il sindacato dei piloti FORSA aderirà (sempre per 48 ore): sarà proprio quest’ultimo sciopero che potrebbe interessare una buona parte delle tratte europee.

Sciopero Ryanair 22-23 agosto 2019: le ragioni dell’agitazione

Alla base dello sciopero le condizioni contrattuali dei piloti, complicate dalle difficili trattative tra il sindacato e l’azienda. Il personale richiede un aumento dello stipendio, oltre a maggiori garanzie, come il congedo parentale (maternità e paternità), struttura salariale, eventuali rimborsi, pensioni e polizze assicurative.

Le tratte interessate

Per le giornate del 22 e del 23 agosto sono seriamente a rischio le tratte che collegano il Regno Unito con l’Europa, ma potrebbero essere interessate anche altre tratte continentali. Al momento non sono ancora note le fasce orarie di garanzia, né quali saranno i voli cancellati (ma con incertezze pesanti sulle tratte che interesseranno il Regno Unito e gli eventuali scali).

Calendario degli scioperi di agosto 2019: tutte le date

Sciopero Ryanair: “Conseguenze in 21 Paesi europei”

Secondo quanto scrive lo Sportello dei Diritti, “conseguenze negative saranno registrate in buona parte delle basi in 21 Stati”. Per il presidente dello Sportello Giovanni D’Agata, si tratta di “una vera e propria dichiarazione di guerra”. Il suggerimento è quello di “controllare sui siti ufficiali degli aeroporti lo stato del volo per restare indenni”.

Ricordiamo che un altro sciopero potrebbe interessare le giornate tra il 2 e il 4 settembre, altro periodo che i vacanzieri sfruttano per il ritorno dalle mete turistiche (o per fare le vacanze “in ritardo”). Ribadiamo dunque il consiglio di seguire i canali ufficiali della compagnia e chiedere alla stessa aggiornamenti in merito sui voli in programma nel periodo interessato.

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