Maurizio Sarri salterà la sua prima panchina bianconera, sabato prossimo, a Parma. Il tecnico è infatti malato e non potrà presenziare all’esordio stagionale della Juventus, su quella panchina che ha acceso il calciomercato degli allenatori nel mese di giugno. Andiamo a vedere la malattia che ha colpito l’allenatore, con riferimento alle sue attuali condizioni di salute.
Maurizio Sarri è malato: cosa ha il tecnico
Polmonite. È questa la causa di salute che costringerà il tecnico a fermarsi e a non guidare la sua nuova squadra dalla panchina. Di seguito il comunicato della Juventus apparso sul sito ufficiale.
“Maurizio Sarri, dopo il riposo osservato nel fine settimana, è venuto al JTC dove ha coordinato il lavoro del suo staff. Purtroppo non ha potuto dirigere sul campo l’allenamento a causa del persistere della sindrome influenzale, che lo ha colpito durante la scorsa settimana. Nel tardo pomeriggio è stato sottoposto a ulteriori accertamenti che hanno confermato una polmonite per la quale è stata prescritta terapia specifica. L’allenatore ha autorizzato il club a comunicare il proprio stato di salute”.
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Le condizioni di salute, ecco come sta il tecnico
Nel comunicato soprastante si fa dunque esplicito riferimento alla polmonite e a una terapia specifica da seguire. Stando a quanto riporta Repubblica, la malattia non sarebbe contagiosa, ma è da registrare un altro caso di malattia di un addetto stampa della società al rientro dalla tournée asiatica.
Sarri si starebbe curando chiuso tra le quattro mura dell’albergo alla Continassa, ma nonostante non possa scendere in campo, è vicino alla propria squadra, dirigendo e osservando gli allenamenti tramite droni e colloquiando costantemente con il vice Martusciello, che lo sostituirà contro il Parma sabato prossimo, e probabilmente anche contro il Napoli tra due settimane allo Juventus Stadium.
Intervistato dal quotidiano, il professore di pneumologia dell’Università di Milano, Francesco Blasi, ha affermato che “la polmonite non è un ospite da prendere sotto gamba” e che in più Sarri “è un fumatore e il fumo è uno dei 5 fattori di rischio che possono facilitarne l’insorgenza”. Infine, solitamente, “servono quattro settimane di immunodepressione durante la quale il paziente è ancora esposto”. Difficile, insomma, vedere Sarri sulla panchina bianconera anche nella “sua” sfida contro il Napoli (che si giocherà a Torino).
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