Pensioni ultime notizie: quanto costa Quota 100 con la crisi di governo
Con la crisi di governo cambia tutto, e sulle pensioni ultime notizie riguardano proprio i nuovi conti che sono da fare per Quota 100.
Sul tema pensioni ultime notizie non possono non vertere su Quota 100 e sulla crisi di governo in atto. In molti si domandano quale sarà il destino della misura, invisa principalmente a tutti (da Bruxelles fino in Italia), ma particolarmente cara alla Lega? Quanto costerà dopo la crisi fatta esplodere dal leader del Carroccio Matteo Salvini durante la settimana di Ferragosto? A seconda che ci sia un governo di transizione, che si formi una nuova maggioranza o che si vada direttamente a nuove elezioni in autunno, il quadro della situazione può radicalmente mutare.
Pensioni ultime notizie: costo Quota 100 dopo crisi di governo
Quota 100 è stata tra le principali misure attuate dal governo giallo-verde. Una bandiera, praticamente, che ha dovuto fronteggiare diversi ostacoli, tra cui i veti di Bruxelles e dell’opposizione (che invece vedevano con più favore il Reddito di Cittadinanza, seppur da rivedere in qualche parte). L’idea di andare in pensione a 62 anni di età e 38 anni di contributi dovrà essere rifinanziata nei prossimi anni, mentre con un governo senza Lega dovrebbe sfumare definitivamente l’ipotesi Quota 41 per tutti. In ogni caso la Manovra dovrebbe costare sui 50 miliardi di euro e in questa cifra trovano spazio anche le risorse per Quota 100 e RdC. Ci sarebbero state (forse) anche le coperture per il salario minimo e una possibile flat tax per le famiglie, ma adesso c’è grande attesa per vedere come lo scenario cambierà.
Pensioni ultime notizie: Manovra 2020 e aumento Iva
Poi c’è l’aumento Iva, assolutamente da non sottovalutare. Occorre evitarlo, al punto da sacrificare tutto il resto. Se non si trovano le risorse l’Iva ordinaria passerà dal 22% al 25,2%, mentre quella agevolata aumenterà dal 10% al 13%. Ci sarebbero, insomma, conseguenze importanti sui risparmi delle famiglie, soprattutto per quelle più povere. Obiettivo: trovare 23 miliardi di euro.
Questo il target principale della prossima Manovra 2020, che allo stato attuale delle cose, e a meno di clamorose sorprese, non dovrebbe promettere fuochi d’artificio. Il calendario è fissato: il 27 settembre toccherebbe alla Nota al Def (incluso il rapporto deficit/Pil), mentre a ottobre sarà il turno della Manovra 2020 effettiva, con l’invio del bilancio all’Europa.
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