Il bonus defiscalizzazione per le Forze Armate, le Forze di Polizia e della Capitaneria di Porto sarà incluso in un cedolino separato nel mese di agosto 2019. Lo ha comunicato NoiPa con un’apposita nota pubblicata sul proprio sito e sulla pagina Facebook lo scorso lunedì 19 agosto 2019. Si tratta di un bonus finalizzato alla riduzione dell’Irpef che è stato introdotto originariamente dal Dlgs n. 95 del 29 maggio 2017. Il bonus è riservato al personale delle Forze Armate, di Polizia e della Capitaneria di Porto il cui reddito annuo non supera i 28 mila euro.
Bonus defiscalizzazione per Forze Armate: il comunicato NoiPa
La nota ha per oggetto la riduzione Irpef al personale militare delle Forze armate, delle Capitanerie di Porto e alle Forze di Polizia. “NoiPa ha concluso le operazioni straordinarie per l’attuazione del D.lgs. 95/2017, articolo 45, II comma e del conseguente DPCM del 12 aprile 2019 al personale militare delle Forze Armate, delle Capitanerie di Porto e al personale delle Forze di Polizia a ordinamento civile e militare”, si legge nel comunicato. “Per il personale interessato, gli importi verranno erogati entro il mese di agosto attraverso un’emissione speciale e con un cedolino dedicato”. Infine, precisa NoiPa, “per le informazioni relative ai compensi erogati, vi ricordiamo che è necessario rivolgersi al Servizio Amministrativo di appartenenza”.
Cosa dice il Decreto Legislativo n. 95/2017
All’articolo 45, comma 2, del Dlgs. n. 95, leggiamo quanto segue: “Nel limite complessivo di spesa di 53,1 milioni di euro per l’anno 2018, 47,2 milioni di euro per gli anni dal 2019 al 2021, 35,4 milioni di euro per l’anno 2022, 34,4 per l’anno 2023, 29,5 per l’anno 2024, 23,6 per l’anno 2025 e 19 milioni di euro a decorrere dal 2026, al personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, in ragione della specificità dei compiti e delle condizioni di stato e di impiego, titolare di reddito complessivo di lavoro dipendente non superiore, in ciascun anno precedente, a 28.000 euro, è riconosciuta sul trattamento economico accessorio, comprensivo, ai sensi del presente comma, delle indennità di natura fissa e continuativa, una riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali”. Inoltre, si legge, “la riduzione di cui al presente comma è cumulabile con la detrazione prevista dall’articolo 1, comma 12, della legge 23 dicembre 2014, n. 190”.
Bonus defiscalizzazione: importo cedolino, come funziona
Stando a quanto stabilito dal DPCM del 12 aprile 2019, l’importo massimo per le Forze succitate è pari a 535,50 euro. Il calcolo dell’importo si effettua basandosi sull’imposta lorda legata al trattamento economico accessorio 2018, che comprende le indennità di natura fissa e continuativa.
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