Where Are U: come funziona l’app per la geolocalizzazione gps

Pubblicato il 22 Agosto 2019 alle 14:23 Autore: Daniele Sforza

Si chiama Where Are U ed è un’app di aiuto che funziona tramite geolocalizzazione gps e che potrebbe essere un valido strumento di soccorso.

Where are U come funziona
Where Are U: come funziona l’app per la geolocalizzazione gps

Un’applicazione potrebbe fornire il giusto aiuto a chi si perde e non sa dare indicazioni per farsi localizzare. Si chiama Where Are U e se fosse stata attiva (ed estesa a livello nazionale o internazionale) avrebbe potuto salvare anche Simon Gautier, l’escursionista francese 27enne morto lungo la costa del Cilento, smarrito sui sentieri di montagna che si trovano a ridosso del golfo di Policastro. Ma cos’è e come funziona Where Are U? Andiamo a conoscere più da vicino l’applicazione.

Where Are U: cos’è e come funziona l’app di geolocalizzazoine

L’applicazione è stata sviluppata dall’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza (AREU) della Regione Lombardia. Si tratta di un’app mobile collegata al Numero Unico dell’Emergenza 112 della Lombardia e, in caso di emergenza e di smarrimento in luoghi sperduti nel nulla, permette agli utenti che l’hanno scaricata di fare una chiamata d’emergenza al 112 indicando al contempo la posizione esatta in cui ci si trova. In questo modo si saprà esattamente l’ubicazione esatta di chi effettua la chiamata e ciò sarà particolarmente utili proprio in quei casi alla Gautier, dove l’escursionista, purtroppo, non è riuscito a identificare l’esatto punto dove si trovava. La chiamata (e l’esatta posizione indicata dal Gps) sarà trasmessa ai principali servizi di soccorso (sanitario, pubblica sicurezza e Vigili del Fuoco) che potranno così intervenire più tempestivamente.

La localizzazione sarà fondamentale, ma l’applicazione è pensata anche in quei casi più estremi, dove ad esempio vi siano circostanze potenzialmente pericolose: da qui la possibilità di effettuare una “chiamata silenziosa”, che consentirà di inoltrare la comunicazione anche se non si può parlare, permettendo così all’operatore che riceverà la chiamata di gestire al meglio la situazione. Per una gestione più efficiente dell’app e una realizzazione più corretta delle sue finalità, è altamente consigliabile impostare la propria scheda profilo, al fine di fornire maggiori informazioni ai servizi di soccorso che eventualmente bisognerà contattare in caso di emergenza.

L’app è disponibile per tutti i dispositivi

L’applicazione funziona tramite GPS ed è disponibile sui principali store di applicazioni: quindi sull’App Store per chi ha un iPhone, su Google Play per chi ha un dispositivo Android e infine sul Windows Phone Store. Naturalmente il servizio di emergenza sarà attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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