Consultazioni governo: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rimanda tutti a martedì 27 agosto, quando ci sarà un nuovo giro. Una pausa di riflessione, dunque, che potrà essere costruttiva per arrivare all’inizio della prossima settimana con idee chiare e decise, per proporre al Quirinale un governo solido e stabile, altrimenti saranno nuove elezioni. Il prossimo giro di consultazioni, si ricomincerà dai presidenti delle Camere passando per tutti i gruppi politici parlamentari di Camera e Senato, inizierà quindi martedì 27 agosto e terminerà il mercoledì seguente, giorno decisivo per la decisione finale.
Consultazioni governo 22 agosto 2019: l’intervento di Mattarella
Ecco cos’ha detto il presidente Mattarella al termine del primo giro di consultazioni. “Con le dimissioni presentate dal presidente Conte, che ringrazio con i ministri per l’opera prestata, si è aperta la crisi di governo, con una dichiarata rottura polemica nel rapporto tra i due partiti che componevano la maggioranza parlamentare. La crisi va risolta all’insegna di decisioni chiare e in tempi brevi: lo richiede l’esigenza di governo di un grande Paese come il nostro, lo richiede il ruolo che l’Italia deve avere nell’importante momento di avvio della vita delle istituzioni dell’Unione europea per il prossimo quinquennio; lo richiedono le incertezze politiche ed economiche a livello internazionale. Non è inutile ricordare che a fronte di queste esigenze sono possibili soltanto governi che ottengono la fiducia del Parlamento in base a valutazioni e accordi politici dei gruppi parlamentari su un programma per governare il Paese. In mancanza di queste condizioni, la strada da percorrere è quella di nuove elezioni: si tratta di una decisione da non prendere alla leggera, dopo poco più di un anno di vita della legislatura, mentre la Costituzione prevede che gli elettori vengano chiamati al voto per eleggere il Parlamento ogni 5 anni. Il ricorso agli elettori è tuttavia necessario qualora il Parlamento non sia in condizione di esprimere una maggioranza di governo”.
Consultazioni governo 27-28 agosto 2019: mercoledì la decisione finale
Poi il riferimento al tentativo di una nuova alleanza. “Nel corso delle consultazioni appena concluse mi è stato comunicato da parte di alcuni partiti politici che sono state avviate iniziative per un’intesa in Parlamento per un nuovo governo e mi è stato chiesto di avere il tempo di sviluppare questo confronto. Anche da parte di altre forze politiche si è espressa la possibilità di ulteriori verifiche. Il Presidente della Repubblica ha il dovere ineludibile di non precludere l’espressione di volontà maggioritaria del Parlamento, così com’è avvenuto un anno addietro per la nascita del governo che si è appena dimesso. Al contempo ho il dovere, per le ragioni che prima ho esposto, di richiedere nell’interesse del Paese decisioni sollecite. Svolgerò quindi nuove consultazioni che inizieranno nella giornata di martedì prossimo, per trarre le conclusioni e assumere le decisioni necessarie”.
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Consultazioni governo 27-28 agosto 2019: gli scenari
A questo punto gli scenari si limitano alla formazione di una nuova maggioranza parlamentare, che non si limita solo a un’alleanza tra PD e M5S (al momento la più quotata). Infatti, Mattarella ha parlato di diverse forze politiche che hanno chiesto la possibilità di effettuare ulteriori verifiche. In assenza di una maggioranza solida, che il presidente auspicherebbe per rispettare il quinquennio di legislatura e non richiamare i cittadini alle urne, si andrà al voto anticipato, che dovrebbe esserci in autunno. Mercoledì 28 agosto la decisione finale.
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