Pensioni ultima ora: Cairo su Quota 100 “Salvini agita folle”
Pensioni ultima ora: in una intervista in cui ha affrontato vari temi politici l’imprenditore Urbano Cairo ha bocciato l’esperienza del governo giallo-verde
Pensioni ultima ora: il giudizio su Quota 100, sul reddito di cittadinanza e su tanti temi sociali ed economici. Questo e molto altro nella intervista rilasciata al quotidiano Il Foglio dall’imprenditore Urbano Cairo in cui ha parlato di argomenti caratterizzanti dell’agenda politica nazionale ed internazionale.
Pensioni ultima ora, Cairo: Di Maio e Salvini avevano agende inconciliabili
Da parte di Cairo è arrivata una bocciatura verso l’esperienza del governo composto da Movimento 5 Stelle e Lega. “Non sono neppure deluso perché solo chi coltiva aspettative può esprimere delusione: io non ne avevo. Quel ‘contratto di governo’ era totalmente irrealistico, Salvini e Di Maio avevano agende inconciliabili. Come fai a tenere insieme flat tax, quota 100 e reddito di cittadinanza? Come si possono giustapporre politiche monetariste e keynesiane?
Per l’imprenditore piemontese “non si può promettere tutto e il contrario di tutto. Se annunci cose mirabolanti, la gente ti vota perché ha bisogno di una speranza, dal 2008 a oggi la condizione della classe media è obiettivamente peggiorata. Se però poi non sei in grado di trasformare le promesse in realtà, i cittadini ti voltano le spalle, e fanno bene”.
Pensioni ultima ora, governo ha fatto perdere 15 mesi all’Italia
Rispondendo alle domande della lunga intervista Cairo è stato molto esplicito: “Ci hanno fatto perdere quindici mesi, nel frattempo l’economia è entrata in stagnazione, e pure in politica estera non abbiamo fatto un figurone. Era davvero necessario sprecare questo lasso di tempo per prendere atto che il matrimonio non funzionava? Io, nelle mie aziende, determino il corso degli eventi nei primi cento giorni”.
Cairo ha dunque ribadito la sua totale contrarietà verso la linea ed i provvedimenti promossi dall’esecutivo.
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Cairo ed il giudizio su Salvini e Di Maio
Pensioni ultima ora – Non è mancata una stoccata ai principali leader delle due forze del governo Conte.
Cairo ha definito Salvini: “perfetto per le campagne elettorali, ha portato il suo partito dal 4 al 34 per cento delle elezioni europee, anche se un recente sondaggio segnala un repentino calo al 31, mi pare. Lui sa agitare le piazze, fomenta le folle da politico esperto qual è, ma governare è tutta un’altra storia. Facendo la voce grossa in Europa, che cos’ha ottenuto? Questo mostrare i muscoli così smaccato ha forse dato qualche frutto? È servito soltanto alla Lega che ha raddoppiato i consensi nel giro di un anno”.
Altrettanto duro il giudizio su Di Maio “Il M5s ha promosso in ruoli istituzionali gente senza esperienza, che non ha mai studiato, che non ha mai fatto la gavetta. La giovane età va bene ma da sola non basta. Non sempre essere giovani è la soluzione: la competenza è fondamentale, soprattutto di fronte ai problemi complessi in una società complessa. Non esistono ricette facili. Perciò un leader onesto non promette l’Eldorado: se non lo realizzi, la gente si stufa e l’escursione del consenso è fulminea”.
Infine Cairo ha bocciato anche la possibile nascita del nuovo esecutivo sostenuto da M5S-Pd-LeU. Questa la sua dichiarazione sulla crisi di governo in atto: “Mah, mi pare che sia un percorso dall’esito incerto, le formule di palazzo non mi convincono. Serve chiarezza di programma per un governo coeso ed efficace”.
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