Consultazioni governo Quirinale 2019: calendario oggi 28 agosto
Secondo e ultimo turno di consultazioni governo oggi al Quirinale: ecco il programma previsto per mercoledì 28 agosto 2019.
Giornata importante per il futuro della politica italiana. Quali strade prenderà il Movimento 5 Stelle? Riuscirà il legame con il Partito Democratico, un tempo impensabile. C’è da precisare che di recente ci sono state delle frizioni tra le due forze politiche, ma le notizie si rincorrono (contraddittorie) in queste ultime concitate ore. Tra veti, richieste e imposizioni, oggi sarà comunque un giorno decisivo. Si tiene infatti il secondo turno di Consultazioni governo al Quirinale: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceverà le restanti rappresentanze politiche, dopo aver incontrato nella giornata di ieri i presidenti delle due Camere Casellati e Fico e gli esponenti del Gruppo Misto.
Consultazioni governo Quirinale 2019: il programma di mercoledì 28 agosto 2019
Come pubblicato sul sito del Quirinale, andiamo a riepilogare nella seguente tabella il programma degli incontri previsto per oggi.
Orario | Incontro |
---|---|
10.00 | Gruppo parlamentare Per le Autonomie (SVP-PATT, UV) del Senato della Repubblica |
10.30 | Gruppo parlamentare Liberi e Uguali della Camera dei Deputati |
11.00 | Gruppi parlamentari Fratelli d’Italia del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati |
16.00 | Gruppi parlamentari Partito Democratico del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati |
17.00 | Gruppi parlamentari Forza Italia – Berlusconi Presidente del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati |
18.00 | Gruppi parlamentari Lega-Salvini Premier del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati |
19.00 | Gruppi parlamentari Movimento 5 Stelle del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati |
Consultazioni governo 28 agosto 2019: gli ultimi aggiornamenti
La trattativa tra M5S e PD prosegue anche questa mattina, prima dell’inizio del secondo turno di consultazioni. In attesa che i big vadano a colloquio dal presidente Mattarella, Di Maio e Zingaretti continuano a tessere i fili di una trama intricata. Dal M5S fanno sapere di volere Di Maio al governo e ribadiscono l’importanza decisiva della piattaforma Rousseau sulla nuova proposta di governo. Dal PD lamentano una perdita di tempo e lo “sgarbo istituzionale” che i pentastellati starebbero facendo al presidente della Repubblica, che la scorsa settimana aveva richiesto concretezza, portando avanti l’urgenza della situazione.
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