Governo Conte bis: “esecutivo di novità, subito al lavoro sui ministri”
Governo Conte bis, il premier incaricato da Mattarella ha spiegato quale sarà il senso dell’esecutivo che intende costruire. Basato sulla novità.
Governo Conte bis – Giuseppe Conte, una volta ricevuto l’incarico – accettato con riserva – dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha spiegato il senso dell’esecutivo che intende costruire.
Quasi certamente il Conte-bis nascerà intorno al sostegno parlamentare di Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali.
Governo Conte bis, i prossimi impegni
Giuseppe Conte, dopo aver ringraziato Mattarella, ha tracciato un sentiero abbastanza preciso e offerto indicazioni che certamente saranno oggetto di considerazioni da parte delle forze politiche che incontrerà nel corso delle consultazioni. Il premier uscente ha evidenziato la necessità di far uscire il nostro Paese dall’incertezza politica determinata dalla crisi di governo.
Successivamente ha fatto cenno ai prossimi impegni. “Ci separano poche settimane dall’inizio della sessione di bilancio; dobbiamo metterci subito all’opera per definire una manovra economica che contrasti l’aumento dell’IVA, che tuteli i risparmiatori e che offra una solida prospettiva di crescita e sviluppo sociale”.
“Siamo agli albori – ha continuato Conte – di una nuova legislatura europea e dobbiamo recuperare il tempo sin qui perduto per consentire all’Italia – Paese fondatore dell’Europa – di svolgere un ruolo da protagonista, ruolo che merita. Dobbiamo adoperarci per trasformare questo momento di crisi in opportunità e in occasione di rilancio. Il Paese ha l’esigenza di procedere speditamente”.
I concetti primari espressi dal premier incaricato
Governo Conte bis – Tra i passaggi più significativi del suo discorso vanno sottolineati alcuni concetti importanti tra cui l’intenzione di dare vita ad esecutivo di novità.
“Preciso subito – ha aggiunto Conte – che non sarà un Governo contro. Sarà un Governo per il bene dei cittadini, per modernizzare il Paese, per rendere la nostra Nazione ancora più competitiva nel contesto internazionale, ma anche più giusta, più solidale, più inclusiva. Realizzerò un Governo nel segno della novità: è quello che mi chiedono le forze politiche che hanno annunciato la disponibilità a farne parte. Questo è il momento di una nuova stagione, un’ampia stagione riformatrice, di rilancio e di speranza, che offra al Paese risposte e anche certezze. Mi ripropongo di creare una squadra di lavoro che si dedichi incessantemente e con tutte le proprie competenze ed energie a offrire ai nostri figli l’opportunità di vivere in un Paese migliore”.
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