Visita fiscale Inps: segnalazione dipendente in strada, si può fare?
Un lavoratore dipendente in stato di malattia ma non soggetto ancora a visita fiscale Inps può essere segnalato all’Istituto se incontrato per strada?
Un lavoratore dipendente si dà malato: i suoi comportamenti sono da qualche tempo sospetti. I colleghi, così come i dirigenti, lo trovano impigrito e piuttosto svogliato. Inoltre, spesso prende periodi di malattia, il più delle volte a ridosso di weekend e festività. Lo stesso lavoratore malato è soggetto a visita fiscale Inps: che si tratti di un lavoratore del settore privato o pubblico, deve rispettare determinati e specifici orari di reperibilità. Mettiamo ora il caso che questo lavoratore non abbia ancora ricevuto il medico fiscale al proprio domicilio e che venga incontrato fortuitamente da un collega o da un dirigente per strada. Si può segnalare la cosa all’Inps? È sufficiente la testimonianza dei presenti oppure serviranno delle prove?
Visita fiscale Inps: cosa dice il Dlgs n. 165/2011
In realtà la risposta alla domanda sopra riportata è negativa. Basta fare riferimento alla normativa di merito per avere più chiara la questione. Consultando il Decreto Legislativo n. 165 del 2011, all’articolo 55 septies comma 5 bis, si legge infatti quanto segue: “Qualora il dipendente debba allontanarsi dall’indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilità per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere, a richiesta, documentati, è tenuto a darne preventiva comunicazione all’amministrazione”. Il dipendente sarà dunque tenuto a giustificare tramite apposita documentazione la sua assenza dal domicilio durante gli orari di reperibilità. Per ulteriori informazioni può essere consultare la relativa circolare n. 10/2011.
Assenza visita fiscale: quando segnalare il comportamento scorretto di un dipendente
Tuttavia, qualora il medico fiscale non sia ancora giunto al domicilio e il dipendente sia uscito fuori dagli orari di reperibilità, la questione è un po’ più complessa. Si ricorda infatti che il dirigente ha la possibilità di far seguire il dipendente malato per accertarsi, soprattutto a seguito di casi sospetti, che stia facendo di tutto per non rallentare il processo di guarigione, ma anche per valutare se la malattia sia reale. A seguito delle investigazioni, il datore di lavoro potrà quindi procedere contro il dipendente, appellandosi anche alla possibilità del licenziamento per giusta causa.
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