Visita fiscale Inps: segnalazione dipendente in strada, si può fare?

Pubblicato il 30 Agosto 2019 alle 09:41 Autore: Daniele Sforza

Un lavoratore dipendente in stato di malattia ma non soggetto ancora a visita fiscale Inps può essere segnalato all’Istituto se incontrato per strada?

Visita fiscale Inps: segnalazione dipendente in strada, si può fare?

Un lavoratore dipendente si dà malato: i suoi comportamenti sono da qualche tempo sospetti. I colleghi, così come i dirigenti, lo trovano impigrito e piuttosto svogliato. Inoltre, spesso prende periodi di malattia, il più delle volte a ridosso di weekend e festività. Lo stesso lavoratore malato è soggetto a visita fiscale Inps: che si tratti di un lavoratore del settore privato o pubblico, deve rispettare determinati e specifici orari di reperibilità. Mettiamo ora il caso che questo lavoratore non abbia ancora ricevuto il medico fiscale al proprio domicilio e che venga incontrato fortuitamente da un collega o da un dirigente per strada. Si può segnalare la cosa all’Inps? È sufficiente la testimonianza dei presenti oppure serviranno delle prove?

Visita fiscale Inps: cosa dice il Dlgs n. 165/2011

In realtà la risposta alla domanda sopra riportata è negativa. Basta fare riferimento alla normativa di merito per avere più chiara la questione. Consultando il Decreto Legislativo n. 165 del 2011, all’articolo 55 septies comma 5 bis, si legge infatti quanto segue: “Qualora il dipendente debba allontanarsi dall’indirizzo comunicato durante le fasce di reperibilità per effettuare visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere, a richiesta, documentati, è tenuto a darne preventiva comunicazione all’amministrazione”. Il dipendente sarà dunque tenuto a giustificare tramite apposita documentazione la sua assenza dal domicilio durante gli orari di reperibilità. Per ulteriori informazioni può essere consultare la relativa circolare n. 10/2011.

Assenza visita fiscale: quando segnalare il comportamento scorretto di un dipendente

Tuttavia, qualora il medico fiscale non sia ancora giunto al domicilio e il dipendente sia uscito fuori dagli orari di reperibilità, la questione è un po’ più complessa. Si ricorda infatti che il dirigente ha la possibilità di far seguire il dipendente malato per accertarsi, soprattutto a seguito di casi sospetti, che stia facendo di tutto per non rallentare il processo di guarigione, ma anche per valutare se la malattia sia reale. A seguito delle investigazioni, il datore di lavoro potrà quindi procedere contro il dipendente, appellandosi anche alla possibilità del licenziamento per giusta causa.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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