Si avvicina sempre di più l’addio agli scontrini e alle ricevute fiscali in modalità cartacea. Dal 1° luglio 2019 è infatti entrato in vigore l’obbligo di trasmissione corrispettivi telematici per tutti quegli esercenti e commercianti che presentano un volume d’affari superiore a 400 mila euro. Per loro la scadenza della trasmissione telematica dei corrispettivi è ormai vicina: se non la si dovesse rispettare, si incapperà in sanzioni. Si ricorda infine che a partire dal 1° gennaio 2020 l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi sarà vigente per tutti i commercianti e gli esercenti che svolgono attività di commercio al minuto e assimilate, indipendentemente dal volume d’affari.
Trasmissione corrispettivi telematici 2019: cosa dice la norma
Tale obbligo è stato introdotto dal Decreto crescita: all’articolo 12-quinquies del DL n. 34/2019, che va a modificare l’articolo 2 del Dlgs n. 127 del 5 agosto 2015, si stabilisce che i dati relativi ai corrispettivi giornalieri sono trasmessi telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione. “Restano fermi gli obblighi di memorizzazione giornaliera dei dati relativi ai corrispettivi nonché i termini di effettuazione delle liquidazioni periodiche dell’imposta sul valore aggiunto”. Inoltre la norma afferma che per i primi 6 mesi non si applicheranno sanzioni nell’eventualità di trasmissione dei corrispettivi giornalieri entro il mese seguente a quello in cui è stata effettuata l’operazione, pur permanendo i termini di liquidazione dell’Iva.
Corrispettivi giornalieri non riscossi e resto, il comunicato
Scadenza a inizio settembre: la data
La scadenza per la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri incassati nel mese di luglio 2019 cade quindi di lunedì 2 settembre. In verità la scadenza originaria sarebbe dovuta essere il 31 agosto, che però cade di sabato e dunque slitta al lunedì successivo, il 2 settembre per l’appunto.
Trasmissione corrispettivi telematici: la circolare n. 15/2019 dell’Agenzia delle Entrate
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare la Circolare n. 15/2019 dell’Agenzia delle Entrate. Qui si forniscono importanti indicazioni per i commercianti e gli esercisti che svolgono attività di commercio al minuto e operazioni assimilate e per cui l’obbligo è vigente dal 1° luglio 2019 (volume d’affari superiore a 400 mila euro). Questi ultimi sono tenuti a rilasciare al consumatore finale un documento commerciale rilasciato dall’apposito registratore telematico, quindi avviare la memorizzazione digitale dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri nel registratore telematico stesso e infine inviarli telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it