Sondaggi elettorali Piepoli: 55% italiani boccia governo M5S-Pd
Sondaggi elettorali. Secondo una rilevazione dell’istituto Piepoli per La Stampa, il 55% degli italiani non vede di buon occhio l’esperimento M5S-Pd
Sondaggi elettorali: l’ipotetico governo giallo rosso non parte sotto i migliori auspici. Secondo una rilevazione di Piepoli per La Stampa, il 55% degli italiani non vede di buon occhio l’esperimento M5S-Pd. Tra i più refrattari al Conte bis ci sono, manco a dirlo, gli elettori della Lega, finita ora all’opposizione. Promuovono invece l’operazione la maggioranza degli elettori Pd (68%) e M5S (70%). Nonostante la negatività che permea il nuovo potenziale governo, solo tre italiani su dieci vogliono le elezioni. La maggioranza preferisce la stabilità.
Sondaggi elettorali Piepoli: chi perde e chi vince
La partita politica non si è ancora conclusa (Conte ha iniziato ieri le consultazioni, primo passo della sua nuova avventura politica), ma Piepoli prova già a stilare una lista di perdenti e vincitori di questa crisi di governo agostana. Tra gli sconfitti poche sorprese: il 36% indica la Lega, il 20% tutti gli italiani e c’è anche un 11% che punta il dito contro il M5S. Tra i vincitori ci sono Pd (14%), M5S (13%), tutti gli italiani (11%) e Presidenza della Repubblica (10%).
Potenziali ministri, in rampa di lancio gli esponenti dem
E mentre il premier incaricato Giuseppe Conte incontra i partiti a Montecitorio, i due partiti della futura maggioranza sono al tavolo per cercare di mettere a punto squadra e programma di governo.
Piepoli ha provato a sondare la fiducia dei potenziali ministri dell’esecutivo giallo rosso. Le prime caselle sono occupate da esponenti del Partito Democratico: Graziano Delrio, Marco Minniti (entrambi al 37%) e Dario Franceschini (35%). Il primo dei ministri in orbita Cinque Stelle è Sergio Costa con il 29%, preceduto da un altro dem Andrea Orlando (32%).
Sondaggi elettorali Piepoli: crolla la fiducia in Salvini
La crisi di governo ha inoltre avuto delle conseguenze sulla fiducia dei principali attori politici e sui partiti. Il presidente del Consiglio ha visto il suo gradimento salire di cinque punti al 55% mentre Salvini è crollato dal 44 al 38%. Male anche Di Maio (-2 al 33%) quasi raggiunto dal nuovo alleato, il segretario del Pd, Nicola Zingaretti (+3 al 32%).
Calano Lega e M5S
Lato partiti, è la Lega a pagare lo scotto della crisi. Il Carroccio perde rispetto ad un mese fa, quattro punti, e cala al 32%. Giù anche il Movimento 5 Stelle (-1 al 16,5%). Crescono Pd (+1 al 23,5%), Forza Italia (+0,5 al 7,5%), Fratelli d’Italia (+0,5 al 6%) +Europa (+0,5 al 3,5%), altri di centro sinistra (+1,5 al 5,5%). A crescere più di tutti è stata però l’astensione (+2 al 31%). Un segnale quest’ultimo che non va sottovalutato.
Nota metodologica
Sondaggio eseguito da Istituto Piepoli il 27 agosto 2019 metodologia mista CATI – CAWI, su un campione di 505 casi, rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it