Scadenze fiscali settembre 2019: Iva, Inps e tasse. Il calendario
Il calendario delle scadenze fiscali settembre 2019 torna impegnato: terminate le vacanze, si torna alla solita routine. Ecco le date da ricordare.
Settembre 2019 rischia di essere un mese piuttosto impegnativo sul fronte delle scadenze fiscali. Un po’ per i nuovi adempimenti in arrivo, un po’ per le proroghe delle scadenze che un tempo erano qualche mese prima e che ora cadono proprio nel mese in cui inizia l’autunno. Per avere un quadro più chiaro delle idee, ecco il calendario delle scadenze fiscali di settembre 2019.
Di seguito tutte le date e gli adempimenti da ricordare, pur ribadendo che per ulteriori informazioni su modifiche e novità è bene consultare periodicamente lo scadenziario dell’Agenzia delle Entrate, a cui il programma descritto di seguito fa comunque riferimento.
Scadenze fiscali settembre 2019: gli adempimenti di lunedì 2
La prima data da tenere a mente è certamente quella di oggi, lunedì 2 settembre. Anche perché è proprio in questo giorno che cade la novità del momento, ovvero la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, la cui scadenza avrebbe dovuto essere a fine agosto, salvo poi slittare visto il weekend. Sempre lunedì 2 settembre è poi il termine ultimo per il versamento delle imposte sui redditi per i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Scadenze fiscali settembre 2019: gli adempimenti di lunedì 16
Lunedì 16 settembre è il primo vero giorno “di fuoco” del mese in merito agli adempimenti fiscali. Infatti, cadono in questo giorno diverse scadenze importanti. Tra queste spicca il versamento dei contributi per gli operati agricoli con contratto con riferimento al primo trimestre 2019, il versamento della Tobin Tax e la registrazione dei corrispettivi per i commercianti e gli esercenti che svolgono attività di commercio al minuto.
Lunedì 16 settembre è poi il giorno delle consuete comunicazioni relative alle liquidazioni periodiche Iva riguardanti il secondo trimestre dell’anno, nonché degli adempimenti periodici Irpef, Iva e Inps. Nello stesso giorno bisognerà poi effettuare le dichiarazioni Irap e i versamenti della rata di riferimento. Per i soggetti Iva vige l’obbligo di emissione e registrazione delle fatture differite riguardanti beni consegnati o spediti nel mese solare precedente che risultano da documento di trasporto (o altro idoneo) che identifichi i soggetti attori dell’operazione.
Le scadenze di giovedì 19 e venerdì 20 settembre 2019
Certamente meno impegnative le giornate di giovedì 19 e venerdì 20 settembre. Il 19 sarà l’ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 20 agosto 2019, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve).
Il giorno seguente è il termine ultimo mensile relativo alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone Tv addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente, come da DM n. 94/2016 (art. 5, comma 2).
Gli adempimenti di mercoledì 25 settembre 2019
Arriviamo così a mercoledì 25 settembre, giorno in cui gli operatori intracomunitari con obbligo mensile sono tenuti alla presentazione degli elenchi riepilogativi Intrastat riguardanti le cessioni di beni e di prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti dei soggetti UE.
Scadenze fiscali settembre 2019: le scadenze di lunedì 30
Lunedì 30 è l’altra giornata piuttosto ricca di adempimenti fiscali del mese. Proprio in questa data, infatti, cade il termine ultimo per il versamento delle imposte sui redditi per i soggetti ISA e per chi non è titolare di Partita Iva. La scadenza originaria per soggetti ISA e forfettari cadeva infatti a luglio, ma è stata prorogata all’ultimo giorno di settembre a causa degli aggiornamenti dei suddetti Indici Sintetici di Affidabilità (Fiscale).
L’ultimo giorno del mese, come di consueto, sarà anche il termine di scadenza per gli operatori finanziari tenuti a inoltrare la comunicazione mensile all’Anagrafe Tributaria dei dati con riferimento al mese precedente.
Per i proprietari dei veicoli il cui bollo auto è scaduto ad agosto 2019, il 30 settembre sarà anche l’ultimo giorno per rinnovarlo, onde evitare eventuali sanzioni e sovrapprezzi qualora il pagamento avvenga in ritardo.
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