Parcheggio strisce blu scaduto: tempo tolleranza e importo multa

Pubblicato il 4 Settembre 2019 alle 12:35 Autore: Guglielmo Sano

Ticket per parcheggio strisce blu scaduto: esiste un range temporale di tolleranza entro cui si può evitare di prendere la multa?

Parcheggio strisce blu scaduto: tempo tolleranza e importo multa

Ticket per il parcheggio tra le strisce blu scaduto: esiste un range temporale di tolleranza entro cui si può evitare di prendere la multa?

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Parcheggio strisce blu: scatta la multa se scaduto?

È un’esperienza che in molti hanno provato: si parcheggia in un posto delimitato dalle strisce blu e si acquista un biglietto per un certo periodo di tempo, quello per cui si conta di rimanere parcheggiati. Tuttavia, per un qualsiasi motivo si perde più tempo del previsto e il ticket esposto sul cruscotto scade mentre si è ancora via, quindi, la polizia municipale se ne accorge e lascia una multa. È un comportamento legittimo da parte dell’organo accertatore?

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Sulla questione ha posto un paletto il Ministero dei Trasporti con una nota del 2015: perché le multe dovute a un biglietto del parcheggio entro le strisce blu siano legittime deve essere stato predisposto un regolamento comunale che precisi i termini delle sanzioni in caso di permanenza prolungata oltre il range temporale indicato dal ticket in uno stallo a pagamento. In pratica, in mancanza di tali prescrizioni, non si potrà multare il possessore dell’auto parcheggiata ma gli si potrà chiedere esclusivamente di integrare il pagamento.

Si possono annullare le multe?

Posto che il regolamento comunale deve precisare l’importo delle sanzioni, in generale le multe per gli automobilisti sono da annullare nel caso di sosta oltre l’orario indicato sul ticket? A questi toccherà soltanto pagare un supplemento per il tempo in più in cui sono rimasti parcheggiati, secondo una certa lettura della normativa. Sostanzialmente, tale comportamento verrebbe qualificato come un inadempimento contrattuale, per cui bisogna corrispondere un’integrazione, e non come un illecito rispetto Codice della Strada, a cui dovrà per forza seguire una sanzione amministrativa.

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Non la pensa così però la Cassazione che in diverse sentenze ha stabilito che chi resta parcheggiato oltre l’orario indicato nel biglietto, a prescindere dalla predisposizione di uno specifico regolamento comunale, non solo deve essere multato ma deve essere multato come se non avesse pagato del tutto il parcheggio. Per gli ermellini, infatti, con tale comportamento si configura un danno erariale per il comune, dunque, un chiaro illecito amministrativo.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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