Pensioni ultime notizie: Quota 101 e pensione di garanzia, le nuove misure

Pensioni ultime notizie: rimodulazione di Quota 100 in arrivo insieme alla pensione di garanzia per i giovani? Ecco le nuove possibili misure

Pensioni ultime notizie: Quota 101 e pensione di garanzia, le nuove misure

Pensioni ultime notizie: se il 2019 è stato l’anno di Quota 100, il 2020 potrebbe essere quello della pensione di garanzia per le nuove generazioni e in particolare per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1995 e quindi rientra nel metodo di calcolo contributivo, con il rischio di vedere in futuro un assegno pensionistico pressoché nullo.

Pensioni ultime notizie: Quota 100, le ipotesi allo studio

Diverse sono le ipotesi per la rimodulazione di Quota 100. Il problema sta nel turnover professionale, troppo inadeguato: secondo i numeri stilati dai Consulenti del Lavoro, c’è un solo assunto ogni 3 nuovi pensionati. Questo può creare problemi nell’espletamento dei servizi, soprattutto nella pubblica amministrazione, dove potrebbe esserci un’emorragia di posti e un insufficiente ricambio.

Quota 100 andrà quindi rimodulata, ma non cancellata definitivamente. Tra le idee in essere figura quella che prevede un termine anticipato, al 31 dicembre 2020 anziché al 31 dicembre 2021. Altra soluzione potrebbe essere quella di rendere meno appetibile l’uscita con Quota 100, magari allungando le tempistiche di uscita attraverso una riduzione delle finestre. Infine c’è anche l’ipotesi Quota 101, laddove per uscire con Quota 100 servirebbero 62 anni di età e 39 anni di contributi.

Differente il discorso per Ape Social e Opzione Donna: quest’ultima misura sarà prorogata ulteriormente, mentre per la prima si pensa a un rafforzamento alla fine del 2019.

Pensione di garanzia, perché serve

Se lo scorso anno la Lega ha sventolato la bandiera di Quota 100, nel 2020 lo stesso potrebbero fare PD e M5S, ma con la pensione di garanzia, una misura previdenziale la cui necessità consiste esclusivamente nell’aiutare le generazioni di oggi (quelli che hanno iniziato a lavorare dopo il 1995) ad avere una pensione dignitosa. Con il metodo di calcolo contributivo, infatti, il rischio è che i lavoratori assunti dopo il 1995 non riescano ad avere assegni di un importo normale. I risparmi garantiti da Quota 100 potrebbero dunque confluire sulla pensione di garanzia.

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