Aumento patente 2019 retroattivo, quanto si paga in più e per chi
Aumento patente 2019: una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 2 settembre 2019 stabilisce un aumento del 22% del costo della patente a causa dell’Iva
Brutte notizie per molti automobilisti: una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 2 settembre 2019 stabilisce un aumento del 22% del costo della patente a causa dell’Iva.
Aumento patente 2019: la sentenza della Corte di Giustizia Ue
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate si muove sulla scorta di una sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue risalente al 14 marzo 2019; esprimendosi in merito al ricorso di una scuola guida tedesca, in breve, i giudici europei hanno decretato che la nozione di insegnamento scolastico e universitario non può comprendere anche l’insegnamento della guida automobilistica impartito nelle scuole guida che, quindi, non può beneficiare dell’esenzione Iva.
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Le autoscuole potranno contattare i vecchi clienti
Dunque, se fino a pochi giorni fa le lezioni impartite dalle autoscuole in vista del conseguimento della patente di guida erano esenti dall’applicazione dell’Iva ora non è più così. Quindi, adesso le autoscuole non solo potranno aumentarne il costo, per coprire l’imposta naturalmente, ma avranno anche la possibilità di richiedere, a chi ha conseguito la patente dal 2015 in poi, il versamento del 22% di Iva. Insomma, dato che l’aumento è retroattivo, le autoscuole potranno contattare i vecchi clienti e richiedere quanto dovuto in base all’aumento.
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Prendere la patente costerà quasi 1.000 euro
Contando l’aumento del 22% del costo delle lezioni – sia teoriche che pratiche – impartite dalle autoscuole, per conseguire la patente si potrebbero arrivare a spendere quasi 1.000 euro. Insomma la risoluzione dell’AdE si annuncia come una vera e propria tegola per il comparto secondo la Confarca, la Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici, che tra l’altro ha espresso una grossa preoccupazione per la retroattività del provvedimento. Stando ai calcoli della confederazione l’efficacia della decisione riguarderà quasi 4 milioni di patenti.
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