Sondaggi politici Ipsos – Oggi il governo giallo-rosso è atteso alla Camera dove il premier Conte illustrerà ai partiti il programma dell’esecutivo su cui richiederà la fiducia. Tra i temi centrali del discorso ci saranno la legge di bilancio e le scelte per fermare l’aumento dell’Iva, ma anche la questione immigrazione con la volontà di rivedere il trattato di Dublino e le possibili riforme. Domani sarà la volta del Senato.
Sondaggi politici Ipsos: 52% degli italiani boccia il governo giallo rosso
Negli ultimi giorni il governo M5S-Pd ha incassato numerosi elogi dai palazzi della politica e della finanza. Diverso è invece il sentire della piazza, almeno secondo quanto rileva un sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera e pubblicato il 7 di settembre. Stando alla rilevazione, al 52% degli italiani il nuovo esecutivo non piace (36% la quota di voti positivi). Il Conte bis in pratica riceve un gradimento del 41%, il più basso mai registrato in 13 anni da un esecutivo che nasce.
Sondaggi politici Ipsos: i perché di un basso gradimento
A spiegare perché ci pensa il direttore di Ipsos, Nando Pagnoncelli: “La freddezza con cui gli italiani accolgono il nuovo governo si spiega in molti modi: dallo sconcerto unito alla delusione per la fine del governo precedente – basti pensare che a fine luglio due su tre erano convinti che l’esecutivo gialloverde sarebbe durato ancora a lungo e il suo indice di gradimento era pari a 61 – alla sorpresa per il radicale cambiamento di alleanza, alla diversa consistenza numerica dell’elettorato delle forze del nuovo governo rispetto a quella dell’opposizione a cui va aggiunta la quota (decisamente ampia) degli astensionisti”.
Sondaggi politici Ipsos: quanto durerà il nuovo governo?
Ma quanto durerà il Conte bis? È questa la vera domanda a cui tutti provano a dare una risposta. La sensazione generale è che il governo M5S-Pd durerà poco. Solo il 18% ritiene che alla fine arriverà a fine legislatura. Anche gli elettorati delle due forze politiche che lo compongono sono freddi su questa ipotesi. Per la maggioranza relativa di chi vota M5S (39%) è più probabile che il nuovo governo duri due anni. Ipotesi che trova d’accordo il 20% degli italiani.
Ma lo scenario più accreditato è quello che vede il Conte bis stare a galla pochi mesi, al massimo un anno. Convinto di ciò è la maggioranza degli elettori della Lega (72%) e del resto del centrodestra (62%). Ma anche buona parte dell’elettorato PD (31%) che non si fida dei Cinque Stelle.
Le urgenze del nuovo governo
Sondaggi politici – In cima alla lista delle cose da fare del Conte bis, il 71% degli intervistati ha messo la manovra economica. Che dovrà essere a vantaggio dei più deboli e quindi contenere lo stop all’aumento dell’Iva, il rilancio del salario minimo e il taglio del cuneo fiscale. Tutte norme che, a parole, i giallo rossi vogliono approntare.
Il taglio dei parlamentari è la seconda delle urgenze (45%) mentre subito dopo arrivano gli incentivi per uno sviluppo economico basato sulla sostenibilità ambientale (24%). La modifica del decreto sicurezza con posizioni meno rigide sul tema dell’immigrazione viene ritenuto prioritario solo dall’11% della popolazione.
Nota metodologica
Allegata all’immagine.
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