Conto corrente N26: cambio modalità di accesso, la direttiva PSD2
Anche il conto corrente N26 si adegua alla direttiva PSD2 ed entro la fine della settimana in corso ci sarà un aggiornamento sulle modalità di accesso.
I cambiamenti che hanno coinvolto buona parte delle banche e, soprattutto, dei correntisti riguardano anche i conti online: è il caso del conto corrente N26, che ha di recente inviato una comunicazione ai suoi clienti spiegando che entro la fine di questa settimana ci sarà un aggiornamento di alcune procedure ai fini dell’applicazione della seconda Direttiva Europea sui Servizi di Pagamento, nota anche come PSD2. Cambieranno dunque le modalità di accesso, come già accaduto per alcuni istituti bancari. L’obiettivo è quello di semplificare le procedure bancaria, nonché rafforzare la sicurezza del conto del correntista.
Conto corrente N26: l’autenticazione a due fattori
La prima importante modifica riguarda la sicurezza del conto ed è rappresentata dall’autenticazione a due fattori. “Ogni volta che cercherai di accedere da un browser o da un dispositivo sconosciuto, riceverai una notifica sul tuo smartphone associato al tuo conto N26”, si legge nella comunicazione. A quel punto sarà sufficiente un clic per confermare la propria identità e accedere quindi al conto. L’autenticazione a due fattori è un procedimento che accade già in automatico una volta che si accede al conto dall’applicazione mobile tramite lo smartphone associato. In questo caso, quindi, non bisognerà verificare l’accesso, piuttosto aggiornare l’applicazione all’ultima versione recente.
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Conto corrente N26 e l’Open Banking
Nella comunicazione si spiega che la direttiva PSD2 consente di autorizzare prestatori di servizi di pagamento terzi certificati (TPP) ad accedere al conto N26 in totale sicurezza al fine di offrire i propri servizi (la cosiddetta Open Banking). Sarà così possibile fare un acquisto online con servizi di disposizione di ordine di pagamento o autorizzare un servizio di informazione sui conti a raccogliere dati da diversi conti correnti e aggregarli in un unico posto. “Per poter trasmettere i dati necessari ai prestatori di servizi di pagamento terzi certificati che utilizzi collaboriamo con Token.io, che autorizza l’accesso di terze parti in tutta sicurezza”, si conclude al secondo punto.
Informativa sulla privacy
Il terzo punto riguarda l’informativa sulla privacy. “L’Open Banking richiede il trattamento dei tuoi dati personali”. Nel caso in cui il cliente autorizzi la cosa, l’istituto fornirà al prestatore succitato i dati personali di cui ha bisogno tramite il partner Token.io. “Nella nostra informativa sulla privacy puoi trovare tutte le informazioni sulle finalità, le parti e la base giuridica del trattamento dei dati necessari”. Per consultare l’informativa, vi invitiamo a cliccare su questa pagina.
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