Sul sito del Miur lo scorso venerdì 13 settembre 2019 è stato pubblicato un avviso nel quale si comunicava l’accredito e quindi la disponibilità del bonus docenti da 500 euro per attività di aggiornamento e qualificazione professionale. Il messaggio rimandava poi al sito istituzionale della Carta del Docente, dove si possono consultare diverse informazioni a riguardo, tra cui le indicazioni e le istruzioni di spesa. Ricordiamo che ai docenti ancora in attività sarà erogata anche la liquidità residua – qualora non spesa – relativa allo scorso anno. I docenti che sono andati in pensione al 31 agosto e che non hanno speso tutti i soldi previsti dal bonus, perderanno invece per sempre le cifre.
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Bonus docenti 500 euro: cosa si può comprare
I 500 euro accreditati sulla Carta del Docente sono finalizzati all’aggiornamento professionale. Come precisa il Miur, con questi soldi si potranno acquistare libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o per iscriversi a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamenti, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Miur.
Il Ministero informa che ogni insegnante che possiede un’utenza SPID potrà accedere al bonus previsto per l’anno scolastico di riferimento. I beneficiari potranno consultare la composizione del proprio borsellino elettronico tramite la funzione di “storico portafoglio”. Sul sito istituzionale della Carta del Docente è possibile consultare le relative Faq e istruzioni: in caso di ulteriori dubbi, previa consultazione delle informative pubblicate sul sito, si potrà contattare il numero del Contact Center. Infine, un’ulteriore precisazione per i docenti che non sono mai riusciti a registrarsi e che si rivolgono a diversi canali di assistenza. Costoro “sono invitati a specificare sempre il proprio codice fiscale e il nome dell’Identity Provider presso il quale è stata attivata l’utenza SPID”.
Bonus docenti 500 euro: i beneficiari
I beneficiari di questo bonus sono tutti quei docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno sia a tempo parziale, compresi i docenti in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute (con riferimento al DLgs. n. 297/1994, articolo 514 e modifiche successive), i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, nonché i docenti nelle scuole all’estero e delle scuole militari.
Cosa si può acquistare con la Carta
Ecco, nel dettaglio, cosa è possibile acquistare con la Carta.
- Libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- Hardware e software;
- Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur;
- Iscrizione a corsi di laurea, laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- Titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- Titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione (Legge n. 107/2015, articolo 1, comma 124).
Per ulteriori informazioni e consultare le Faq si consiglia di recarsi sul sito cartadeldocente.istruzione.it raggiungibile cliccando su questa pagina.
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