Conto corrente invalidi: prelievi illeciti, come difendere l’intestatario
Sottrarre soldi indebitamente dal conto corrente di una persona invalida è un’azione criminosa da punire: ecco cosa è accaduto nel trevigiano.
Il conto corrente di una persona invalida è stato svuotato indebitamente da una delle tre figlie e per questo motivo è stata denunciata dalle altre due sorelle. È successo nel trevigiano e l’episodio ha fatto molto rumore a livello locale e non solo. Come tutelare infatti l’intestatario invalido di un conto corrente quando qualcuno sottrae soldi a sua insaputa? Occorre denunciare subito la cosa e, se necessario, rivolgersi a un legale di fiducia che possa aiutare nella vicenda.
Conto corrente invalidi: cosa succede in caso di prelievi illeciti
Una donna di 86 anni, invalida al 100%, è intestataria di un conto corrente. La donna ha tre figlie, due delle quali sono chiamate ad acquistare un apparecchio sanitario per agevolarla negli atti della vita quotidiana. Per farlo hanno accesso al conto corrente della madre, dove andranno a prelevare i soldi necessari all’acquisto. Al momento di prelevare, però, ecco la sgradita sorpresa: il conto corrente è stato svuotato. A caccia di informazioni, scoprono tramite il resoconto che negli ultimi mesi del 2018 tutti i soldi che erano nel conto (più di 12.300 euro) sono stati spesi tramite la carta di credito – anch’essa intestata alla mamma e correlata al conto oggetto della querelle.
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La scoperta è avvenuta a inizio 2019 e le due sorelle hanno subito avvertito i Carabinieri della stazione di Cordignano, che a seguito di indagini approfondite, hanno denunciato N.A., la terza sorella che aveva utilizzato quei soldi per fare acquisti (e non per conto della madre), una insegnante di 63 anni residente a Conegliano. Su di lei, insospettabile e incensurata, è caduta la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Treviso, per i reati di appropriazione indebita e utilizzo illecito di carta di credito.
Si consiglia preferibilmente di tenere sempre sotto controllo il conto intestato a una persona invalida, soprattutto nell’eventualità in cui le modalità di accesso sono comuni a più persone, onde evitare il verificarsi di spiacevoli quanto poco dignitosi episodi di questo tipo.
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