Si avvicina il momento per il nuovo governo giallorosso di mettersi concretamente al lavoro sulla Legge di Bilancio 2020. Da dove si inizierà? Per quello che si può capire le priorità del Conte bis sono il taglio del cuneo fiscale e il contrasto all’evasione.
Legge di bilancio 2020: gran parte delle risorse per non far aumentare l’Iva
La prossima manovra avrà come priorità il taglio del cuneo fiscale, così da poter ridurre le tasse che pesano attualmente sui salari, ha lasciato intendere il premier Conte dopo l’ultimo incontro a Palazzo Chigi con i sindacati. In secondo luogo, uno dei punti cardine della Legge di Bilancio 2020, sempre attenendosi a quanto dichiarato da Conte, sarà “una seria lotta all’evasione fiscale”.
Tuttavia, al di là di questi punti, il prossimo governo ha innanzitutto come obiettivo quello di evitare l’incremento dell’Iva. Portare a termine questa missione avrà un costo stimato intorno ai 23 miliardi, in pratica, la maggior parte delle risorse a disposizione (nel complesso si parla più o meno di 35 miliardi di euro). È chiaro allora che eventuali nuove misure indirizzate, come si diceva, al taglio del cuneo fiscale e alla lotta all’evasione dovranno confrontarsi con una difficile ricerca delle coperture. Una ricerca, tra l’altro, vincolata anche alle esigenze relative alla tenuta dei conti pubblici.
A quanto pare sarebbero al vaglio dei tecnici uno sfoltimento della platea delle agevolazioni fiscali, le cosiddette tax expenditures, e un’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche ai contribuenti minimi e forfettari a partire dal 2020. Altre misure allo studio dell’esecutivo riguarderebbero la riduzione dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro e una riduzione da 5 a 3 delle aliquote Irpef. Inoltre, potrebbero essere nuovamente modificati i requisiti di accesso al regime di tassazione agevolata e, nel quadro di un ridimensionamento di Quota 100, è possibile che Quota 41 venga estesa ai lavoratori precoci.
Le tappe di avvicinamento alla Legge di Bilancio 2020
Prima tappa verso il varo della Legge di Bilancio 2020 la presentazione della nota di aggiornamento al Def entro il 27 settembre. Successivamente, bisognerà sottoporre all’esame della Commissione Ue il Documento programmatico di Bilancio, indicativamente, entro il 15 ottobre. Infine, entro il 20 ottobre, dovrebbe cominciare l’iter che porterà all’approvazione – entro il 31 dicembre – della manovra per il prossimo anno con la presentazione alle Camere del disegno di Legge di Bilancio.
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