Pensioni ultima ora: Inps su Quota 100 “nessuna richiesta di modifica”
Pensioni ultima ora: il presidente Inps Tridico interviene su Quota 100 e reddito di cittadinanza parlando di cosa potrà accadere nei prossimi mesi.
Pensioni ultima ora: l’introduzione di Quota 100 e reddito di cittadinanza ha riguardato da vicino decine di migliaia di persone. Già prima della loro introduzione le due misure hanno dato luogo ad un acceso e animato dibattito. Oggi a diversi mesi di distanza dal loro avvio, ad opera del Governo Conte I, continuano a far discutere.
Pensioni ultima ora, le scelte del Governo Conte bis
Si iniziano a misurare gli effetti in termini pratici e si ragiona intorno alle scelte future che potranno essere operate dal governo Conte bis. Se nella prima esperienza durata circa 15 mesi Conte è stato sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega, da poche settimane il governo costituito si regge intorno all’asse tra M5S-Pd-LeU e da pochi giorni Italia Viva di Renzi.
Pensioni ultima ora, intervento di Pasquale Tridico (Inps)
Sia per Quota 100 che per il reddito di cittadinanza si parla di possibili modifiche. Ed in entrambi i casi le risorse per le due misure pare siano state sovradimensionate rispetto ai numeri registrati sinora. Ciò ha prodotto dei risparmi che probabilmente il nuovo governo destinerà a scongiurare l’aumento dell’Iva. Sul tema dei risparmi è intervenuto il presidente dell’Inps Pasquale Tridico.
Tridico ha innanzitutto parlato dell’entità delle cifre risparmiate: confermando le stime secondo cui da Reddito di cittadinanza e Quota 100 si avranno nel 2019 rispettivamente 1 miliardo e 1,5 miliardi di risparmi.
E poi ha aggiunto: “come abbiamo certificato già nel decreto Salva-conti si tratta di stime prudenti, ma non credo ci siano risparmi aggiuntivi”.
Per Tridico non ci saranno modifiche rispetto a Quota 100
Pensioni ultima ora – Secondo quanto dichiarato dal presidente Inps per quanto riguarda il Reddito si attendono ulteriori beneficiari. Ecco le sue parole: “ci sono gli stranieri che hanno fatto domanda e attendiamo un decreto attuativo su questo”. Mentre sul fronte previdenziale di Quota 100 – ha spiegato Tridico – “abbiamo avuto meno uscite del previsto, siamo a 175 mila domande accettate, sta funzionando bene e abbiamo risparmi apprezzabili, non ci sono richieste di modifica”.
Per Tridico le azioni del governo e la scadenza della prossima manovra non intaccheranno in alcun modo la misura che dà ai lavoratori la possibilità di andare in pensione con 62 anni di età e 38 anni di contributi versati. “Non mi sembra in programma – ha concluso il numero uno dell’Inps – e l’Istituto non è stato investito di nessuna richiesta di ulteriori valutazioni sui meccanismi di funzionamento”.
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