Pensioni ultime notizie: Riforma Fornero, Landini “va cambiata”
Pensioni ultime notizie: taglio cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti? Il segretario Cgil Landini chiede un allargamento dell’iniziativa ai pensionati
In vista della prossima Legge di Bilancio il governo pone come priorità il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti; dal segretario generale della Cgil Landini si chiede che l’iniziativa si allarghi ai pensionati.
Pensioni ultime notizie: taglio delle tasse solo per i dipendenti?
“Il paese ha un problema di precariato ed ha un problema di potere di acquisto sia per quanto riguarda i lavoratori, sia per quanto concerne i pensionati” ha sottolineato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, durante un recente intervento sulla trasmissione Otto e mezzo di La7. Ora, “sebbene sia chiaro che al momento la priorità, anche in termini di coperture, restano i redditi da lavoro”, ha proseguito sempre Landini, la Cgil intende proporre all’esecutivo delle misure che aumentino non solo il netto delle buste paga ma anche quello degli assegni pensionistici.
Quota 100 non basta per superare la Fornero
Il tema del taglio delle tasse anche per i pensionati è stato al centro anche dell’ultimo intervento di Landini alle Giornate del Lavoro di Lecce. Il segretario Cgil, in un passaggio del suo discorso, ha inoltre invitato il governo ad affrontare il superamento della Legge Fornero: “non ci dicano la balla che con Quota 100 è già fatto”. Meno di un mese fa in un’intervista al Corriere della Sera, Landini aveva avanzato una proposta di riforma “complessiva” del sistema previdenziale che permetta l’uscita dal lavoro al raggiungimento dei 62 anni di età, indipendentemente dal requisito contributivo, o alla maturazione di 41 anni di contributi.
Anche in un’intervista rilasciata pochi giorni fa a Quotidiano.net, Landini ha ribadito come Quota 100 non costituisca affatto un superamento della Legge Fornero, anzi, la misura che permette il pensionamento anticipato a 62 anni d’età se si sono maturati 38 anni di contributi, secondo il segretario Cgil avrebbe di fatto introdotto nuove discriminazioni: per esempio, le lavoratrici hanno più difficoltà degli uomini a raggiungere il minimo di anni di contribuzione richiesti per usufruirne. “Quando si parla di pensioni non ci possono essere regole uguali per tutti” aveva quindi evidenziato Landini ponendo il caso di chi svolge mansioni pesanti che “deve andare in pensione prima”.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it